Indirizzo/Località: Via Tovaglie 7 – Bologna
Tipologia generale: edificio residenziale
Tipologia specifica: palazzo nobiliare
Configurazione strutturale: Casa Martelli è un edificio risalente al XV secolo sito nel centro storico di Bologna. Fu l’antica dimora del poeta arcade Pier Jacopo Martello (1665-1727)
Epoca di costruzione: sec. XV
Uso attuale: in stato di abbandono
Uso storico: l’atto di tutela richiede che l’edificio sia in parte adibito all’uso di negozi e magazzini, eventualmente aperti al pubblico e la restante parte (superiore) ad alloggi
Condizione giuridica: proprietà privata
Segnalazione: del 26 settembre 2016 – segnalazione della Sezione di Bologna di Italia Nostra – bologna@italianostra.org
Motivazione della scelta
Casa Martelli è un edificio risalente al XV secolo sito nel centro storico di Bologna. Fu l’antica dimora del poeta arcade Pier Jacopo Martello (1665-1727) che qui vi abitò con la famiglia d’origine, ospite del padre e qui incontrò altri pittori e letterati celebri della sua epoca. E’ un pregevole palazzo che verte in uno stato di incuria e decadenza, e merita per la sua testimonianza illustre ben altra sorte.
Casa Martelli, bene di proprietà privata, risale al XV secolo e fu presumibilmente luogo conventuale, di cui si apprezzano ancora un ampio cortile interno e due piccoli cortili posti in posizione marginale, possibili antichi chiostri. Esso e’ un notevole edificio civile, situato in corrispondenza della cerchia medievale delle mura cittadine ed è costituito da un elegante fabbricato a tre livelli, con un unico prospetto porticato su Via delle Tovaglie. La pregevole facciata, connotata dal paramento in laterizio sagramato con cornice marcapiano e cornicione dentellato, presenta un arioso portico a quattro arcate coperto da volte a crociera e sostenuto da pilastri ottagonali con elaborati capitelli in pietra.
Solo una targa, nella desolazione attuale dell’edificio privo di manutenzioni e decoro, ricorda il passato storico del bene. E’ stata posta dal Comitato BSA (Bologna Storico Artistica ) e reca le seguenti parole: “In questa casa abitò Pier Jacopo Martello (1665-1727 ) Poeta in Arcadia – Nelle sue opere usò i versi detti dal suo nome ‘martelliani’”.
L’edificio e’ inagibile, la porta principale di accesso e’ murata con laterizi malamente dipinti di calce grigia, e all’interno alle pareti vengono segnalati possibilità di crolli.
Casa Martelli è sottoposta alle disposizioni e vincoli di cui al D.Lgsl 20/10/1999 n. 490 in quanto soggetto a vincolo per atto emesso in data 01.03.1910. Tale vincolo costituisce obbligazione principale da parte della proprietà, l’ attuale, Spring s.r.l. di Bologna “… di procedere ad un generale intervento restaurativo” (mai attuato dal 2002, data di compravendita) “….sottoponendo preventivamente i progetti alla Soprintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio dell’Emilia Romagna per la prescritta autorizzazione, finalizzato ad assicurare la conservazione e la protezione degli specifici valori artistici e culturali dell’edificio, pena la decadenza dell’uso del bene stesso e risoluzione di diritto del contratto di compravendita”.
L’atto di tutela richiede che l’edificio sia in parte adibito all’uso di negozi e magazzini, eventualmente aperti al pubblico e la restante parte (superiore) ad alloggi.
Sarebbe auspicabile prevedere un museo biblioteca dell’Arcadia in Bologna, e la feconda congiunzione artistica di “pictura e poiesis” dell’epoca.