Il ministro ai beni culturali, Massimo Bray intervenga a fermare la demolizione in atto della rampa di Antonio Munoz ai Fori Imperiali e impedisca la compromissione di Palazzo Silvestri Rivaldi e del suo giardino-ninfeo.
Italia Nostra Roma ha inviato al Sindaco di Roma, all’Assessore Improta, al Presidente Massimo Palombi di Roma Metropolitane e al Comando dei Vigili Urbani un telegramma per denunciare e chiedere di fermare i lavori di demolizione in atto a via dei Fori Imperiali di strutture vincolate e in totale assenza di sicurezza del cantiere.
Italia Nostra Roma ha soprattutto inviato un telegramma al Ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray chiedendo il suo immediato intervento per fermare la demolizione la Rampa Clivio Acilio, struttura di Antonio Munoz e della terrazza Cederna che sono state vincolate dal Decreto del 20 dicembre 2001 dall’allora Soprintendente Regionale Arch. Ruggero Martines e che non ci risulta sia stata data l’autorizzazione alla loro demolizione da parte della Soprintendenza. Italia Nostra Roma ha chiesto inoltre al Ministro Bray di fare cancellare la localizzazione della logistica di cantiere (con taglio alberature e rischio compromissione area archeologica sottostante) oggi prevista nel giardino-ninfeo di Palazzo Silvestri Rivaldi vincolato dal Ministero BB CC AA dal 1949. Italia Nostra Roma ribadisce l’obbligo di una nuova procedura VIA per il progetto della metro C per trovare soluzioni alternative che non compromettano il patrimonio storico archeologico ed ambientale dell’area archeologica centrale.
Tutti i danni che si stanno verificando in questi giorni non erano segnalati né previsti nelle documentazioni della VIA del progetto preliminare.
Info: 338.1137155 – 348.8125183
