Indirizzo/Località: Via Panico, 28 Civita Castellana (Viterbo)
Tipologia generale: palazzo monumentale nel centro storico di Civita Castellana
Tipologia specifica: palazzo gentilizio
Configurazione strutturale: presenta una cappella ed una corte interne, giardini ed orti
Epoca di costruzione: XVIII secolo
Uso storico: palazzo gentilizio ad uso residenziale e successivamente orfanotrofio per conto della curia di Civita Castellana
Uso attuale: stato di abbandono
Condizione giuridica: proprietà della Diocesi di Civita Castellana (VT)
Segnalazione: del 12 giugno 2016 – Sezione di Viterbo – viterbo@italianostra.it
Motivazione della scelta: l’edificio è ubicato in via Panico n. 28, accatastato su foglio n. 30, particella n. 347. L’intero palazzo dovrebbe comprendere i civici 28, 30 e 32 su via panico ed i civici 1, 3, 5, 7, 9, 11 e 13 su via Porta Lanciana. I suddetti nel complesso, dovrebbero ricadere su foglio catastale n. 30, particelle nn. 347, 348, 349, 350, 351, 461.
Trattasi di un bel palazzo del XVIII secolo, con graziosi stucchi, archi rampanti e campanile a vela.
L’edificio è stato bombardato parzialmente nella porzione su via P.ta Lanciana e ricostruito subito dopo la fine della II guerra mondiale.
Presenta una cappella ed una corte interne, giardini ed orti sui civici nn. 9 e 9-a, vi sono due lavatoi.
Sul Piano Regolatore del Comune, la facciata su via Panico è contrassegnata come “edificio di valore storico monumentale”.
Si segnala lo stato di abbandono e di degrado generale che a partire dal 1987 lo storico Palazzo Soderini e le sue pertinenze stanno subendo. L’edificio e le sue pertinenze necessitano di opere di consolidamento, recupero, restauro e di eliminazione di superfetazioni.
L’intero complesso, una volta restaurato potrebbe essere recuperato al fine di essere utilizzato dalla curia e/o da enti pubblici per allestimento di musei, pinacoteche, convegni/seminari e simili, mostre, attività socio-culturali varie, e per accogliere associazioni di volontariato varie con eventuali gestioni da parte delle stesse.