AGRO PONTINO
Il paesaggio agrario ai margini della Via Appia, da Cisterna a Terracina
Sezione di Latina
LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA
Si tratta di un territorio storicamente molto importante lungo la Via Appia, la quale attraversa l’intero Agro Pontino, di cui ne costituisce l’asse; ai margini della “Regina Viarum”, oltre ai monumenti, si snodano coltivazioni varie (prevalentemente ad ortaggi e foraggi per le aziende zootecniche),in alcune zone molto redditizie, ma alternate al altre in zone in degrado o utilizzate in modo improprio (ad es.: campi fotovoltaici). In sostanza una varietà di paesaggi, dai quali, non potendo essere esaminati tutti nei dettagli, ne saranno estrapolati i più significativi (uno positivo ed uno negativo).
BREVE DESCRIZIONE DELLE COMPONENTI PRINCIPALI
La storia
La storia della Via Appia (a partire dal 312 a. C., data della sua realizzazione) è costellata di avvenimenti, alcuni noti, altri meno, ma comunque tutti rilevanti. In Agro Pontino l’Appia ha una singolarità: nel Medio Evo fu abbandonata in quanto impaludata, e sommersa dalla vegetazione, fino alla fine del 1700, quando, con la bonifica voluta da Papa Pio VI rinacque a nuova vita.
Tutta l’area, dopo vari tentativi di bonifica, alcuni andati parzialmente a buon fine, è stata soggetta alla bonifica integrale (idraulica e agraria, con la fondazione di cinque “città nuove”) negli anni ’20-’30 del secolo scorso. (…)