I cittadini del Centro Storico di Roma hanno vinto i ricorsi al TAR contro l’aumento spropositato e ingiustificato delle tariffe ZTL deciso dal Comune di Roma con la Delibera 119 dell’aprile 2014.
I promotori dei ricorsi – da un lato “SOS Via dei Coronari – Rioni Ponte e Parione” e “Italia Nostra Roma”, dall’altro il Codacons – hanno organizzato vere e proprie “class action”, a cui hanno aderito centinaia di cittadini del Centro Storico – da Ponte e Parione a Monti, dal Tridente a Trastevere – uniti contro il Comune di Roma che invece di attuare serie ed organiche politiche per il traffico, taglia le linee di trasporto pubblico, consente ai pullman turistici di entrare nel Centro Storico ed è incapace di dotare la nostra città di un’adeguata rete metropolitana.
Per ora dunque è miseramente fallito il vero scopo della Delibera: “far cassa” sulla pelle dei cittadini residenti nel Centro Storico per procacciare entrate al disastrato bilancio del Comune.
“SOS Via dei Coronari – Rioni Ponte e Parione” e “Italia Nostra Roma” annunciano intanto un’ulteriore iniziativa congiunta: la presentazione del primo censimento-inchiesta sulla situazione di degrado e di illegalità che sta devastando il Centro Storico della Capitale. L’appuntamento è per mercoledì 11 marzo alle ore 17 al Teatro dell’Orologio.
Comunicato dell’Associazione Sos via dei Coronari e dintorni – Rioni Ponte e Parione
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