Italia Nostra esulta per la sentenza del Tar che conferma i vincoli paesistici sull’Agro Romano respingendo il ricorso del Comune e della Regione Lazio
Italia Nostra si batte da anni, insieme a tanti cittadini, per salvare i beni paesaggistici, storici ed ambientali di quello che è rimasto del territorio dell’Agro Romano tanto amato dai viaggiatori e dai pittori italiani, ma specialmente stranieri dell’ottocento.
Italia Nostra esprime gratitudine e apprezzamento al Ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, al suo Sottosegretario Francesco Giro ed alla Soprintendenza Statale di Roma per l’imposizione del vincolo e per averlo difeso con successo.
Italia Nostra aveva inviato le sue osservazioni chiedendo d’integrare il vincolo con altre aree pregiate che sono ancora intatte come la Valle della Cecchignola e spera che vengano accolte.
Ora il Ministero deve proseguire, come promesso, l’azione di tutela per gli altri ambiti di pregio paesaggistico come ad esempio : le Valli di Pratolungo e dell’Aniene, Pantano Borghese e il comprensorio della Braccianese.
Italia Nostra si appella al Sindaco Alemanno perché non ascolti i cattivi consiglieri fra i quali primeggia l’Assessore all’Urbanistica Marco Corsini e non invii il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio, sentenza durissima che parla di “interessi di pochi” e di “contiguità tra forze politiche ed economiche” –
Dimostri il Sindaco di fare proprio il rispetto dell’Art.9 della Costituzione che recita:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
La Sezione di Roma
Per informazioni: 338.1137155