Osservazioni a: elaborati novembre 2012 della Provincia di Genova, a titolo “Emissione per protocollo di intenti tra Regione Liguria, Provincia di Genova, Comuni di Carasco, Chiavari, Cogorno e Lavagna per l’attuazione del progetto integrato di riqualificazione urbana relativo alla riorganizzazione del sistema viario-infrastrutturale della piana del fiume Entella, connesso con le opere di difesa urbana dell’area.”
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI:
– manca uno studio delle piene storiche accertate e della loro estensione ed effetti. È vero che nei tempi passati la configurazione territoriale era diversa soprattutto riguardo agli insediamenti, ma uno studio storico su documenti attendibili avrebbe chiarito molto sull’andamento ricorrente delle piene e spazzato molte equivoche convinzioni;
– pur continuando a ritmo accelerato le modifiche dell’assetto territoriale, si pianifica per fenomeni di portata duecentennale, che sicuramente alla luce anche dei mutamenti climatici in atto, potranno essere profondamente diversi da quanto oggi previsto;
– poichè si constata che la differenza tra le portate di piena T100 e T200 sono di modesta entità, si ritiene che sarebbe più sicuro e più opportuno concentrare l’impegno progettuale verso una vera sicurezza per le piene con ritorno cinquantennale, dando una pronta risposta a fenomeni di prevedibile urgenza; e assicurando con ragionevoli tempi e lavori per quelle centennali.
Posto che la sicurezza assoluta non esiste e non può essere garantita, lo spingersi alle piene di ritorno duecentennale può essere un errore che illude sulla sicurezza e provoca la costruzione di opere sopradimensionate e alla fine inutili… (continua a leggere il documento con le osservazioni)
Ecco i lavori mastodontici e snaturanti in progetto per la piana del fiume Entella (clicca sull’immagine per ingrandirla)
