Italia Nostra denunciò la decisione all’Anac sostenendo che la costruzione della diga non poteva essere considerata una variante ma un appalto autonomo e quindi soggetto a gara e non a semplice trattativa privata con il costruttore. Anac diede ragione a Italia Nostra e obbligò l’Autorità portuale a indire una gara pubblica per questa costruzione. Se la gara sarà ben gestita il risparmio ottenuto sarà merito di Italia Nostra e di Anac.
Leggi l’articolo da La_Repubblica_Genova_1.8.2019