L’area ex-Carbon rappresenta un problema e un’opportunità per lo sviluppo della città, per il rilancio della sua immagine, per la definizione del suo ruolo e funzione in un ambito più ampio di quello delimitato dall’attuale esigua dimensione amministrativa.
Per Italia Nostra l’utilizzazione dell’area ex-Carbon va vista nella prospettiva della proposta della Opzione Culturale e nello specifico della realizzazione del “Distretto Culturale”, come ipotesi di sviluppo della città. In pratica l’area ex Carbon dovrebbe diventare lo spazio da utilizzare come “Laboratorio” innovativo per avviare e rendere possibile questo processo rivoluzionario. Già la stessa utilizzazione dell’area dovrebbe porsi come primo atto della realizzazione del Distretto Culturale quale laboratorio per la definizione delle modalità da seguire per il restauro ambientale ed urbano e la conservazione, valorizzazione e fruizione del territorio del proposto Distretto. Così la parte destinata alla residenzialità dovrebbe essere utilizzata per ospitare studiosi, ricercatori, visitatori con costruzioni ecosostenibili, di impianto innovativo, come un vero e proprio “ campus “ da prendere come esempio e da studiare per la definizione dei nuovi modi di costruire. La parte destinata a verde non dovrà apparire come una zona residuale, ma porsi come un laboratorio per l’individuazione delle forme di intervento sul territorio più efficaci al fine del recupero e restauro ambientale.