Indirizzo/Località: Via Nolfi – Fano (Pesaro Urbino)
Tipologia generale: edificio di culto
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: interno riccamente decorato, mentre l’esterno è rimasto solamente in cotto, senza rivestimento
Epoca di costruzione: sec. XVII
Uso attuale: chiusa al pubblico e le numerose preziose tele sono state trasferite nel museo.
Uso storico: edificio di culto
Condizione giuridica: proprietà del comune di Fano
Segnalazione: del 29 settembre 2016 – segnalazione di un cittadino – listarossa@italianostra.org
Motivazione della scelta: Splendido esempio in stile Barocco, la chiesa è così chiamata in quanto costruita presso l’antico dislivello (ad vallum) fra la città romana e il litorale adriatico, sull’area di una chiesa medioevale dedicata allo stesso santo.
L’attuale struttura fu voluta dai Padri Filippini della Congregazione dell’Oratorio, su disegno dell’architetto Giovanni Battista Cavagna (1608). La nuda facciata, rimasta priva del previsto rivestimento, fa contrasto con l’interno (a navata unica con volta a botte e sei cappelle laterali internate), ricchissimo di ori, stucchi, marmi e pitture: certamente uno degli esempi più cospicui di arte barocca in terra marchigiana.
Nel 1619 venne realizzata da Pietro Solari la decorazione in stucco e tra 1618 e 1620 vennero eseguiti gli affreschi da Antonio Viviani da Urbino. La cupola,costruttivamente ha un’aspetto severo con il suo alto tiburio ottagonale, costruita nel 1696 ad opera dell’architetto Girolamo Caccia, all’interno è fastosamente decorata dal pittore e plasticatore bolognese Lauro Buonaguardia nel biennio 1699-1700. Una ricca collezione di tele, oggi conservate presso la Pinacoteca Civica, impreziosiva l’intero complesso: sono dipinti di Antonio Viviani, Guido Reni, Alessandro Vitali, Giovan Giacomo Pandolfi, Simone Cantarini, Matteo Loves, Luigi Garzi, Lorenzo Garbieri, Giovanni Francesco Guerrieri, Sebastiano Ceccarini e Carlo Magini..
Oggi la chiesa necessita urgentemente di manutenzione. C’è un problema urgente di umidità da risalita che attacca i livelli bassi delle pareti. Anche tutti gli stucchi e i decori vanno restaurati.