È da qualche giorno che sui giornali compaiono articoli e denunce sull’eccessivo numero di imbarcazioni attrezzate per la pesca delle vongole, sulle nostre coste: ben 221 vongolare su appena 150 chilometri di costa, una ogni 680 metri!
Sono le stesse associazioni dei pescatori a denunciarne l’eccessivo numero, a segnalare lo scarso profitto ed i danni arrecati all’ambiente con un impoverimento del fondale marino, ormai arrivato ad una situazione di quasi irreversibilità.
Di fronte al “balletto” rappresentato da una ipotetica diversa ripartizione delle imbarcazioni tra i 4 compartimenti marchigiani e a fronte della pletora esistente, è evidente come la soluzione più razionale sia la rottamazione di un gran numero di vongolare e la sospensione temporanea della pesca delle vongole, per il periodo necessario a ricreare i banchi marini.
È questo l’unico modo, a nostro parere, per rapportare il numero delle imbarcazioni alla reale capacità di prelievo di questi gustosi elementi bivalvi e permetterne la sopravvivenza.