L’Associazione Italia Nostra Marche ha partecipato con un proprio rappresentante alla Conferenza dei Servizi che si è svolta il 26 gennaio 2017 per procedere al riesame dell’autorizzazione ambientale integrata per il cementificio ex Sacci, impianto di Castelraimondo.
Dopo una ampia discussione e dove essersi rilevato che “allo stato attuale della documentazione l’espressione del parere non può essere positivo” e che “in ogni caso non è possibile autorizzare un impianto senza garanzie temporali certe di attuazione degli adeguamenti alla normativa europea“, la conferenza si è conclusa con la decisione che solo dopo la presentazione da parte di Cementir della documentazione necessaria ed una sua nuova valutazione, potrà essere convocata una nuova conferenza decisoria.
L’Associazione Italia Nostra ha nel frattempo espresso ufficialmente la propria condivisione alle osservazioni già presentate da alcuni cittadini.
Si ricorda l’importanza della lotta attivata dai cittadini di Castelraimondo, San Severino Marche e centri limitrofi contro la riattivazione del cementificio per le evidenti ricadute sulla salute e sull’ambiente, nonché per le ricorrenti ipotesi di utilizzare l‘impianto, una volta autorizzato, come inceneritore dei rifiuti delle Marche, ipotesi rifiutata dai più.