Indirizzo/Località: Corso Teresio Borsalino (Alessandria)
Tipologia generale: edificio d’interesse storico artistico
Tipologia specifica: palazzo
Configurazione strutturale: è caratterizzato da importanti elementi architettonici esterni mentre all’interno si evidenzia la rilevanza artistica della “Sala delle Adunanze” decorata dal grande dipinto murale celebrativo del Sacrificio dei mutilati e della Vittoria della Grande Guerra opera del pittore alessandrino Alberto Caffassi
Epoca di costruzione: 1940
Uso attuale: stato di abbandono
Uso storico: sede per il Comitato Provinciale e della Sezione di Alessandria dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra
Condizione giuridica: ex proprietà dall’ANMIG (Associazione Nazionale Fra Mutilati ed Invalidi di Guerra) alienata nel 2004 a favore di una immobiliare ora in “concordato preventivo”.
Segnalazione: del 28 luglio 2016 – Sezione di Alessandria di Italia Nostra – alessandria@italianostra.org
Motivazione della scelta: immobile, ora di proprietà privata, edificato nel 1940 su terreno di proprietà del Comune di Alessandria ad opera dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra di Alessandria, rappresenta un esempio di architettura dell’epoca e custodisce al suo interno una Sala delle Adunanze decorata da un dipinto murale del pittore alessandrino Alberto Cafassi coeva all’edificio.
Inaugurata il 9 giugno 1940, venne edificata su progetto dell’Ing. Venanzio Guerci, uno tra i più importanti esponenti dell’architettura cittadina dell’epoca, allo scopo di creare una sede per il Comitato Provinciale e della Sezione di Alessandria dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra e rappresenta oggi una testimonianza della trasformazione urbanistica della città di Alessandria tra le due guerre.
L’edificio alienato nel 2004 dall’ANMIG di Roma in difformità dalle normative in materia di cessione dei Beni culturali (già segnalata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria dalla Soprintendenza competente) a favore di un’immobiliare ora in “concordato preventivo” versa in grave stato di abbandono ed in particolare la pittura murale del Caffassi è minacciata da infiltrazioni dal tetto e da umidità di risalita
La sezione di Alessandria di Italia Nostra e quella dell’ANMIG hanno intrapreso un’attività di salvaguardia del Bene inserendolo nell’iniziativa “Un monumento da salvare – 2015” del direttivo regionale del Piemonte di Italia Nostra organizzando una conferenza sul tema, si è provveduto a sollecitare il riconoscimento di vincolo sull’edificio già avviata dalla Soprintendenza competente, si ipotizza la richiesta di un intervento di ristrutturazione della copertura della Sala delle Adunanze e di consolidamento e pulitura del dipinto murale connesso alla possibilità di fruizione pubblica dell’edificio o quantomeno della Sala delle Adunanze.