Nelle aree di montagna deve assolutamente continuare ad essere attivo il vincolo di inedificabilità e “sistemazione del terreno ricadenti in un intorno di 50 m per lato dai sistemi di vette e crinali montani e
pedemontani”, così come recita l’art 13 del Piano Territoriale Regionale. Il Coordinamento regionale delle Associazioni ambientaliste (Italia Nostra, MW, LIPU, Pro Natura e WWF) si è espresso compatto con un forte posizionamento contro l’azione in corso per far pressione presso le Autorità regionali, per far togliere il vincolo di inedificabilità dei crinali, per dare spazio alla realizzazione degli impianti eolici industriali.
La nota inviata al Presidente regionale Cota, agli Assessori Cavallera e Ravello e in conoscenza agli Assessori provinciali di Alessandria e Cuneo, rispettivamente Rava e Colombatto, ha preso spunto dalle
vicende di questi giorni che tengono banco nel Cuneese e nell’Alessandrino, dove sono numerosi i progetti eolici in corso, a diversi gradi di presentazione e di realizzazione. (…)
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