La Sezione di Vercelli e il Consiglio Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta, fin dalla prima presentazione del “faraonico” intervento “Monteoliveto” per la costruzione di un “ippodromo” e di una “cittadella dello sport”, volumetrie pesantemente invasive del contesto esistente, avevano espresso la loro contrarietà con un comunicato stampa nel dicembre 2006.
L’impatto ambientale di tale progetto, che avrebbe interessato un territorio di circa 1 milione di mq. ad elevata produttività risicola, era elevatissimo, in quanto arrecava un irreversibile nocumento all’equilibrio di un delicato agrosistema tipico della pianura vercellese.
La decisione presa dal Consiglio Comunale di Prarolo ha dimostrato che le ragioni proposte da Italia Nostra, non erano così peregrine, ma tenevano conto soprattutto dello sfavorevole rapporto fra costi e benefici, che avrebbe interessato il territorio non solo comunale, ma anche della città di Vercelli e del basso Vercellese.
Italia Nostra, oggi, alla luce di questo sano ripensamento intende richiamare ancora una volta l’attenzione dell’opinione pubblica vercellese sulla necessità di lanciare progetti di sviluppo compatibile con il territorio.
Solo attraverso la proposta, in virtuosa simbiosi, di opportunità culturali in cui si fondano la scoperta del notevole patrimonio storico, artistico ed architettonico e le tradizioni agroalimentari del Vercellese, sarà possibile veicolare in Italia ed all’estero la conoscenza di un territorio dalle impagabili peculiarità.
Vercelli, agosto 2010