Un nuovo progetto e la rimozione dei materiali di scarto. Sono queste le richieste sollecitate da Italia Nostra Vco riguardo la coltivazione della cava Lorgino di Crevoladossola, dove si estrae il marmo palissandro.
Due giorni fa Italia Nostra torna a riparlare della cava con un articolo postato sul suo sito. Parla di ‘’una cava percorsa da un filone di marmo che attraversa solo la zona dove è insediata la coltivazione. Un bene quindi scarso se si vuole fare un paragone con altri materiali di pietre ornamentali, quali il serizzo, ma proprio perché scarso verrebbe da pensare che il suo sfruttamento non debba essere intensivo, ma limitato e semmai spalmato su un periodo di tempo molto lungo, così da preservarne la durata estrattiva e esaltarne il valore economico’’
Ma Italia Nostra scrive che ‘’l’ultimo progetto approvato misurava circa due milioni di metri cubi da estrarre e il risultato è stata una pesante ‘erosione’ del crinale montano posto in sponda sinistra dell’imboccatura della valle del Diveria, spingendosi molto a ridosso dei nuclei abitativi esistenti. La nuova convenzione approvata dal Consiglio Comunale di Crevoladossola, fa ragionevolmente ritenere che l’avanzamento dei fronti di cava potrà massicciamente proseguire anche nel futuro prossimo, o almeno queste sono le intenzioni che dovranno andare al vaglio della conferenza dei servizi’’… continua a leggere da ossolanews.it: https://www.ossolanews.it/2022/10/12/leggi-notizia/argomenti/ambiente-2/articolo/italia-nostra-il-progetto-della-cava-di-lorgino-e-ancora-al-vaglio-della-soprintendenza.html