Torna alla luce, dopo un delicato restauro, la statua della Madonna dell’Addolorata della chiesa di San Nicola ad Andria. Il restauro è stato realizzato da Licia La Viola e Monica Cannillo, che hanno curato rispettivamente il recupero delle parti lignee e dell’abito. Durante il restauro è stato identificato l’autore dell’opera, Vito Brudaglio, e la datazione della stessa.
«Doveva esser una semplice manutenzione – ha detto Monica Cannillo, restauratrice dell’abito – ma si è trasformato ben presto in un restauro vero e proprio data la condizione degli abiti. Prima di tutto è stata ripulita poi rimosso l’ossido metallico e poi, infine, siamo intervenuti sul mantello che era molto rovinato e quindi lo abbiamo consolidato con supporto locale». Lunga trafila anche quella delle parti lignee: «C’è stata immediatamente una disinfestazione per eliminare eventuali insetti xilofagi – ha detto Licia La Viola, restauratrice delle parti lignee – poi il trattamento consolidante seguito dalla pulitura delle superfici con l’integrazione pittorica». Appassionata e completa anche la relazione dell’architetto Vincenzo Zito che ha trattato proprio il tema: “I Brudaglio: una famiglia di scultori andriesi nel contesto socio economico tra Settecento e Ottocento”. Ben sei membri di questa famiglia si sono dedicati alla scultura e con le loro opere hanno arricchito il patrimonio artistico locale.
Il Presidente della sezione dr Calvano Savino
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la statua:

