La scrivente Associazione, presente ed operante nel territorio della provincia di Lecce nell’ambito delle sue attività finalizzate alla tutela dei beni ambientali, paesaggistici e culturali e nello spirito della fattiva collaborazione con le istituzioni, con la presente chiede a codesta Soprintendenza di avviare il procedimento di dichiarazione dell’interesse culturale (ai sensi degli articoli 13 e 14 del Decreto legislativo 22 gennaio 2004 n.42) dei denominati “Masseria Grande” e “chiesa rurale di San Felice” risalenti al sec.XVI-XVII, siti nel territorio del Comune di Surano in località Masseria Grande, ubicati in catasto terreni nelle particelle 165 e 54, foglio 11 e visualizzabili su Google Maps al seguente link https://goo.gl/maps/SLDeqv6B4Ztr48gKA.
La masseria è caratterizzata da una torre a pianta rettangolare con toro marcapiano separante il piano terra dal primo, quattro caditoie in corrispondenza delle finestre (una per lato) al primo piano ed una cornice a beccatelli con mensole (decorate a rilievi di gusto aragonese) complanari alle quattro caditoie; nel catasto onciario di Tricase (1745) la masseria risulta essere di proprietà di Francesco Gallone, Principe di Tricase. Per una più ampia descrizione della masseria si rinvia ai rilievi grafici e fotografici del 2005 pubblicati dall’architetto Pierluigi Caputo al link https://www.archilovers.com/projects/9367/riqualificazione-di-una- masseria-fortificata-del-salento. html
All’interno della chiesa sul lato orientale (soprastante i resti dell’altare) vi è una lunetta affrescata che raffigura la scena della Circoncisione di Gesù Bambino con La Vergine e San Giuseppe che offrono il Bambino al sacerdote seguito da un accolito (entrambi con paramenti latini), all’interno di un ambiente sopraelevato da due gradini e perimetrato ai lati da due colonne decorate in finto marmo brecciato. Alle estremità della lunetta raffigurati in ginocchio in segno di adorazione San Francesco d’Assisi, a sinistra e San Felice, a destra, entrambi con l’abito dei minori conventuali.
Poichè tali beni culturali risultano essere inediti e privi di citazioni bibliografiche, la scrivente Associazione ha chiesto al Dott. Giovanni Giangreco, già storico dell’arte presso la Soprintendenza di Lecce, una relazione storico-artistica che supporti la presente richiesta di dichiarazione dell’interesse culturale che qui si allega assieme a due estratti cartografici e alle fotografie dello stato dei luoghi.
Ringraziando per l’attenzione e restando in attesa di un Vs. riscontro, si inviano distinti saluti.
Il Presidente
Marcello Seclì
Stasera, 2 febbraio ore 19.30 andrà in onda un servizio realizzato dalla TGR Rai Puglia.