(questione Taranto – in occasione della costituzione di Italia Nostra, parte civile al processo “Ambiente svenduto”, giusto per riflettere nella speranza di mettere in rete le esperienze)
Ci domandiamo se Taranto è condannata per un altro lungo periodo ad un futuro di convivenza con fumi e veleni invisibili. Sono passati poco più di due anni da quel 26 luglio 2012, quando il Gip della Procura di Taranto, Patrizia Todisco, ordinava il sequestro dell’impianto e l’arresto dei proprietari del gruppo Riva. 174 i morti riconducibili all’attività del siderurgico. Da allora vi sono state manifestazioni, dibattiti, incontri a tutti i livelli, 2 feste del 1° maggio con la partecipazione di migliaia di persone. Sono arrivati a Taranto ministri, commissari, sub commissari, cabine di regia… e perfino Renzi…. (continua a leggere)