Italia Nostra

Data: 20 Marzo 2020

Restyling villetta Padre Pio: oltre trenta associazioni scrivono al Sindaco

Restyling villetta Padre Pio: oltre trenta associazioni scrivono al Sindaco Carlo Marino. In una lunga missiva indirizzata al primo cittadino Carlo Marino, le realtà sociali del territorio hanno messo nero su bianco gli interventi ritenuti fondamentali e quelli che invece, a loro dire, andrebbero depennati. Questo atto segue l’incontro avuto in comune nei mesi scorsi e il sopralluogo nella villetta, azioni grazie alle quali si è potuto scongiurare il taglio degli alberi. “Durante il sopralluogo – fanno sapere gli ambientalisti – abbiamo appurato che sono nove e non ventuno le piante di alto fusto che dovranno essere abbattute perché senza vita e/o pericolose. Nel dettaglio si tratta di quattro palme ormai secche, un tiglio malato e quattro cipressi a rischio crollo. E’ sicuramente una prima vittoria per la cittadinanza ma tanti altri accorgimenti vanno adottati per salvaguardare la piazza e il verde pubblico. Pur apprezzando alcuni aspetti progettuali come l’impianto di illuminazione a risparmio energetico, il sistema di videosorveglianza e il rifacimento della pavimentazione antitrauma per l’’intera area giochi, lamentiamo la scelta di ridurre del cinquanta per cento l’area destinata al verde per effetto della cementificazione, la realizzazione di una pista ciclabile che dovrebbe svilupparsi sull’intero perimetro della villetta per una lunghezza di 320 metri e soprattutto la decisione di costruire, a danno del verde, una fontana decorativa con getti d’acqua e giochi di luce della quale non si coglie la necessità. L’alternativa potrebbe essere una fontana tradizionale, di dimensioni ridotte, da inserire in un’’area da concordare. Chiediamo invece di inserire uno spazio oppure un percorso inclusivo per bambini e persone ipovedenti e cieche, di mantenere intatta l’area verde di circa tremila metri quadrati e prevedere il marciapiedi soltanto in via Bramante, utilizzando esclusivamente l’area attualmente adibita al parcheggio, integrare il progetto con uno studio botanico inerente la tipologia di flora attualmente esistente ed eventualmente integrarla con siepi miste mediterranee lungo tutto il perimetro valorizzando il tutto con una cartellonistica QR che informi il visitatore sulla storia della villetta e sulle caratteristiche delle specie arboree presenti». Tra le proposte anche l’installazione di dissuasori per impedire l’accesso ai motocicli e infine il trasferimento in villetta dei materiali per l’’educazione stradale dei bambini che una volta erano presenti in via Leonardo Da Vinci e che poi furono rimossi. In chiusura l’’invito ad utilizzare esclusivamente materiali naturali in coerenza con i principi della bioedilizia.” Il documento è stato firmato da Agesci, Agenda 21 Carditello, ArcI, Borghi del Belvedere, CAI, Casa Rut, Caserta Cambia Caserta, Caserta Città di Pace, Città Viva, Cittadinanza Attiva, Comitato Acqua Pulita, Comitato No Movida selvaggia, Comitato San Nicola, Villa Giaquinto, Macrico Verde, ex Canapificio, Friday For Future, Green Care, Italia Nostra, Millepiani, La Ginestra, Legambiente, Piazze del Sapere, Lipu, Nero e non solo, Nuovi Stili di Vita, Soffio dAli, Soroptimist, Spazio Donna, Uisp e Wwf.

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