Italia Nostra

Data: 13 Maggio 2021

Rilevante abbandono e combustione di rifiuti R.A.E., speciali e tossico-nocivi sulla collina di Parabita

Nel prosieguo delle attività di perlustrazione del territorio salentino che la Sezione Sud Salento di Italia Nostra da anni porta avanti al fine di rilevare situazioni di degrado ambientale e paesaggistico ha riscontrato, anche a seguito di segnalazioni pervenuteci, che la collina di Parabita è divenuta da qualche tempo il “luogo privilegiato” per smaltire abusivamente rilevanti quantità di rifiuti speciali e tossico-nocivi che in molti casi sono stati dati alle fiamme causando pericolose esalazioni e un rilevante ed irreversibile inquinamento del suolo e della falda freatica.

Da una stima effettuata l’Associazione ha quantificato oltre una ventina di cumuli di rifiuti di varia tipologia e consistenza (alcuni contigui tra loro) dove sono presenti una gran quantità di rifiuti elettronici (RAEE), nonché lastre di cemento-amianto frantumate, residui di solventi, pneumatici, guaine, resti di lavorazioni ed inerti.

Italia Nostra ritiene doveroso dare atto al Comando della Stazione Carabinieri Forestali di Gallipoli per l’attività di perlustrazione del territorio effettuate di recente, cui la Sezione Sud Salento ha concorso nel segnalare alcuni siti in cui sono stati smaltiti detti rifiuti, individuando – tra l’altro – alcuni delle persone responsabili che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

L’occasione è utile per evidenziare che l’abbandono così diffuso di rifiuti pericolosi, oltre ad essere particolarmente preoccupante sotto l’aspetto ambientale, concorre ad aggravare le condizioni di uno dei tratti più suggestivi delle Serre salentine, territorio già gravato da numerose emergenze (cementificazione da seconde case, impianti tecnologici invasivi e ad alto rischio sanitario e infrastrutture particolarmente invasive) che necessità di specifici interventi di risanamento e riqualificazione paesaggistico-ambientale.

Pertanto con la presente si chiede alle istituzioni in indirizzo, ognuna per le proprie competenze, l’adozione dei necessari provvedimenti per:

A) Effettuare una più ampia ricognizione del territorio per individuare ulteriori siti inquinati, anche sulla base delle indicazioni riportate sull’ortofoto allegata;

B) Provvedere al risanamento delle aree inquinate, addebitando i relativi costi della rimozione e dello smaltimento ai responsabili, nel caso siano individuati;

C) Mettere in atto sistematici piani di controllo del territorio, sia attraverso appropriati sopralluoghi, sia con la collocazione di apparecchiature di controllo;

D) Predisporre specifici progetti di risanamento e riqualificazione in modo da accedere a pro-grammi di finanziamento nell’ambito del Recovery Plan, dei Fondi strutturali e di altri provvedimenti regionali e nazionali.

Auspicando tempestivi e adeguati provvedimenti, la scrivente Associazione resta a disposizione per ogni opportuna collaborazione e si riserva di attivare ogni ulteriori azioni al fine di tutelare gli interessi diffusi rappresentati.

Si allegano alcune fotografie dei cumuli di rifiuti segnalati con la presente e l’ubicazione di 17 luoghi con presenza di rifiuti nella ortofoto GoggleMaps datata 28.6.2020.

In attesa di un Vs. gradito riscontro, si inviano distinti saluti.

 

Marcello Seclì

Presidente Italia Nostra – Sezione Sud Salento

 

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