L’ Associazione ITALIA NOSTRA Sardegna esprime piena solidarietà al Soprintendente per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano dott. Marco Minoja per il suo intervento a difesa dell’ Anfiteatro Romano di Cagliari attraverso il quale, nell’esercizio del suo ruolo istituzionale, ha inteso rimarcare la priorità delle esigenze di tutela su interessi settoriali e di diversa natura. Al Soprintendente, fatto oggetto di pesanti attacchi da parte di improbabili e sedicenti esperti, portiamo il consenso di migliaia di cittadini che fin dal 2000 hanno deplorato l’occultamento del monumento ed il suo progressivo degrado ed un vivo incoraggiamento a continuare su una linea di rigorosa difesa del nostro patrimonio culturale e dell’interesse pubblico. È bene ricordare che le impalcature che oggi ricoprono i gradoni furono autorizzate dall’allora soprintendente ai Beni Archeologici, dott. Vincenzo Santoni, solo in via provvisoria e dovevano essere improrogabilmente smantellate nell’anno 2005. Per venire incontro alle richieste degli operatori dello spettacolo la scadenza non venne però rispettata e furono concesse varie proroghe, con l’impegno di trovare una
soluzione funzionale e definitiva adatta ad ospitare in città gli spettacoli all’aperto. Nel corso degli anni nulla è cambiato e ancora oggi siamo costretti a subire l’uso improprio di un sito di grande bellezza e di notevole interesse archeologico che auspichiamo possa finalmente essere restituito alla sua dignità monumentale.
Cagliari 19 aprile 2011
Fanny Cao
Presidente Italia Nostra Sardegna