Lo stato di grave degrado in cui versa l’antica Fornace di Patti Marina è al centro di una lettera inviata all’amministrazione comunale dal presidio Nebrodi dell’associazione Italia Nostra, i cui esponenti chiedono a gran voce la tutela di una delle ultime testimonianze della plurisecolare tradizione di produzione ceramica e di archeologia industriale presente sul territorio.
«La Fornace ancora oggi superstite, sottoposta a doppio vincolo nel lontano 1985 dalla sezione etnoantropologica e architettonica dalla Soprintendenza di Messina, è stata abbandonata ad un lento degrado e non è mai stata oggetto – si legge nella missiva – di alcun intervento di salvaguardia». Da qui l’appello lanciato ai vertici comunali affinché l’ultimo baluardo di questa antica tradizione non vada definitivamente perduto. La proposta del presidio Nebrodi di Italia Nostra prevede l’acquisizione, il recupero e il restauro del bene di proprietà privata che sorge lungo la via Pacini e che mantiene quasi intatta l’architettura dei forni.
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