Italia Nostra

Data: 22 Luglio 2010

Francavilla di Sicilia – Strada Statale 185 di Sella Mandrazzi

Strada Statale 185 di Sella Mandrazzi
Incrocio in contrada Larderia di Motta Camastra

La notizia, apparsa il  20  luglio 2010   sull’edizione di Messina del giornale LA SICILIA, che l’Assessorato Regionale Siciliano alle infrastrutture ed alla mobilità ha finanziato opere strategiche per migliorare la viabilità e la sicurezza nella rete stradale della Valle dell’Alcantara stride fortemente con la situazione di insicurezza e di pericolo, oltre che di conclamata illegalità, vissuta quotidianamente da coloro che percorrono verso valle la Strada Statale 185 e, giunti in prossimità delle note Gole dell’Alcantara,  imboccano la traversa sulla sinistra che conduce nelle popolose contrade “Larderia” e “Sciara” di Motta Camastra.-
La traversa non è di secondaria importanza, sia perché la stessa costituisce il  prolungamento rettilineo della vecchia SS 185 in un tratto in cui la stessa è stata deviata su una variante per evitare un passaggio a livello con l’adiacente ferrovia – oggi abbandonata – Alcantara/Randazzo, sia perché essa è la via obbligata per  accedere alle nominate contrade “Larderia” e “Sciara” ove esistono decine di aziende agricole, due cantine vinicole ed un panificio in piena attività.-
L’incongruenza più paradossale nella situazione appena rappresentata è evidenziata dai rilievi che seguono, tutti indicativi di un’assoluta e generale  mancanza di attenzione per la sicurezza della viabilità nella zona, malgrado le “rassicuranti” dichiarazioni giornalistiche. E’ infatti  evidente a chi pratica i luoghi specificati:

  1. che la traversa di che trattasi è di vitale importanza per l’economia produttiva della zona;
  2. che la traversa esiste da epoca immemorabile e che non è il caso di pensare di sostituirla con tortuose o a-funzionali vie alternative;
  3. che tutti gli utenti della stradella con percorrenza sulla SS185  monte/mare violano pericolosamente più volte al giorno il codice della strada invadendo in curva l’opposta carreggiata, delimitata nel punto con linea di mezzeria continua e perciò invalicabile;
  4. che esiste una soluzione semplice –addirittura  elementare- per assicurare sicurezza  e funzionalità di esercizio dell’incrocio, con un costo di realizzazione assolutamente irrisorio, atteso che è possibile creare uno svincolo con spartitraffico centrale, allargando di poco la sede stradale su tare marginali relitte di proprietà ANAS, come dal grafico che si allega;
  5. che malgrado quanto evidenziato e la notorietà dei sinistri stradali capitati a causa dell’attraversamento in questione, nessuna delle autorità che hanno competenza in materia, e mi riferisco all’ANAS, al Comune di Motta Camastra ed alle forze dell’ordine, ha rilevato quanto qui denunciato ed ha invocato appropriati ed urgenti interventi al nodo stradale in esame.-

La notizia de LA SICILIA riportata in apertura conferma l’omissione  lamentata da questa Associazione  e conduce, in mancanza del presente  rilievo critico,  al perpetuarsi di  una colpevole  pubblica  inadempienza, assai probabile foriera  di  un  prossimo  ferale epilogo.-
Servirà  l’intervento di questa Associazione Onlus a salvaguardare la futura pubblica incolumità nel tratto di strada specificato? A Voi la risposta.

Francavilla di Sicilia,  22 luglio 2010
Il Presidente
Avv. Francesco Camardi

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