Novità importanti riguardo al Muos di Niscemi. A quanto pare, “non c’erano i requisiti per concedere le autorizzazioni per la realizzazione del Muos di Niscemi” – il sistema satellitare di difesa Usa, al centro di un braccio di ferro tra la Regione Siciliana, che ha revocato il precedente via libera, e il Ministero della Difesa, su cui deciderà il Tar di Palermo il prossimo 9 luglio 2013. E’ quanto sostengono gli studiosi dell’Università La Sapienza di Roma, incaricati dal TAR Sicilia di effettuare uno studio sulla pericolosità della struttura.
La relazione finale di verificazione, redatta dall’ingegnere Marcello D’Amore, stabilisce che “l’indagine di conformità con finalità di approvazione per gli effetti ambientali elettromagnetici dell’installazione del sistema Muos, descritta nel rapporto finale dell’organismo statunitense Nwsc (Space and Naval Warfare System Center) è priva del rigore e della completezza necessari a garantire la validità dei risultati: indispensabile requisito di uno studio che riguarda un sistema complesso nel Sito di Interesse Comunitario Sughereta di Niscemi, in vicinanza del Comune di Niscemi (classificato zona sismica ad elevata pericolosità) e di tre aeroporti.
Nella relazione si legge ancora: “Per quanto riguarda gli effetti biologici sulle persone esposte, secondo l’attuale normativa per la protezione delle persone, si richiede che i livelli di campo elettrico, di campo magnetico e di densità di potenza, calcolati e/o misurati nella regione di possibile esposizione, non devono superare i limiti previsti dalla legge. Pertanto i risultati dell’analisi di conformità di Nwsc non consentono di verificare il rispetto dei limiti previsti dalla legge”. Esiste poi un rischio sismico: in base alla classificazione sismica dei comuni della regione siciliana, Niscemi è classificato in zona 2 – Elevata pericolosità, ma “nel Rapporto di conformità, non si fanno riferimenti alle cautele progettuali idonee ad evitare allarmanti impatti elettromagnetici nel territorio”.
Leandro Janni – Presidente del Consiglio Regionale Italia Nostra Sicilia