Il 25 febbraio 2023 presso la saletta Carta, all’interno del palazzo municipale, l’Assemblea dei Soci della sezione di Italia Nostra Melilli ha confermato il Consiglio Direttivo, giunto al suo terzo mandato, così composto: Nella Tranchina, Giuseppe Immè, Alberto Limoli, Felicia Saraceno e Antonino Fazio. Questi, a loro volta in un incontro successivo hanno assegnato le cariche sociali riconfermando nella carica di presidente Nella Tranchina, di vice presidente Giuseppe Immè, di referente all’ educazione ambientale Alberto Limoli, di segretaria Felicia Saraceno e di tesoriere Antonino Fazio.
Nella Tranchina, ringraziando per la rinnovata fiducia accordatole sia dall’Assemblea che dai membri del C.D., ha tenuto a precisare che al termine di questo triennio si concluderà questa sua esperienza ed è necessario cominciare a pensare ad un nuovo Presidente, per dare nuova linfa all’Associazione e perché secondo l’articolo 9 del regolamento delle sezioni: “Lo stesso Presidente non può essere nominato per più di tre mandati consecutivi, in analogia a quanto previsto dall’art. 12 dello statuto e dall’art. 5 del Regolamento dei CR, fatte salve oggettive difficoltà debitamente motivate da parte del CD di Sezione in carica”.
IN Melilli nasce come sezione locale di Italia Nostra il 23 gennaio 2017, con un ambito territoriale che comprende i comuni di Melilli, Sortino e Priolo. In questi anni le attività culturali e di tutela del patrimonio artistico e architettonico sono state tantissime, grazie all’entusiasmo e al costante impegno del gruppo fondativo. Le risorse finanziarie per la realizzazione degli eventi di pregio sono giunti principalmente dai Bandi comunali di Democrazia partecipata, che ha reso possibile la realizzazione di tre importanti progetti: le Celebrazioni del Centenario della nascita dell’artista melillese, Rosario Carta, disegnatore e collaboratore dell’archeologo Paolo Orsi; l’ Esame diagnostico fotogrammetrico del dipinto, opera del pittore Olivio Sozzi, che adorna il soffitto della navata centrale della Basilica di San Sebastiano, che risulta essere in condizioni precarie, ed infine il ricordo dell’insigne archeologo francese Georges Vallet, nel centenario della nascita, svoltosi nell’aula consiliare del Comune, alla presenza di docenti universitari ed accademici che hanno dato lustro allo studio dell’Archeologia, continuato, il giorno dopo con la visita alle rovine dell’antica città di Megara Hyblaea.
Consapevoli che, rispettare e custodire ciò che ci circonda migliora l’esistenza dell’individuo, la Sezione ha in cantiere altre proposte volte a non perdere quel patrimonio artistico messo in pericolo dall’abbandono e dall’incuria, e ad attenzionare la salvaguardia del paesaggio.
Oggi, la sezione conta tra i suoi iscritti ben 95 soci, la cui presenza è testimonianza di condivisione dei principi ispiratori di Italia Nostra, racchiusi nell’originario art. 9 della Costituzione italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
