La Sezione Milazzese manifesta preoccupazione per le notizie riguardanti il parere della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina, relativo alla realizzazione del Termovalorizzatore della A2A in Contrada Archi di S. Filippo del Mela. Il precedente parere negativo espresso il 5 dicembre 2015 ci sembrava coerente con il ruolo di Tutela e Salvaguardia storicamente esercitato dalla Soprintendenza. Per questa ragione un ribaltamento di esso, in qualche modo anticipato nella nota del 19 gennaio scorso, ci apparirebbe incomprensibile e inaccettabile. Né ci sembrerebbe motivato da correzioni poste in essere dalla A2A, in quanto la stessa nulla ha chiarito in merito alle osservazioni alla base del parere negativo.
L’espressione di un parere diverso da quello negativo,
1. sarebbe in palese contraddizione sia con le Direttive del Piano Paesaggistico di Ambito 9 approvato con Decreto Assessoriale del 29 dicembre 2016 che con l’ iscrizione del vincolo archeologico posto sull’area;
2. mostrerebbe di ignorare i gravi danni ambientali che il Termovalorizzatore apporterebbe a un territorio già in condizioni di degrado tale da essere stato dichiarato Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale, area nella quale, quindi, vanno effettuati interventi di bonifica e risanamento e non nuovi insediamenti industriali;
3. contrasterebbe con la volontà espressa dalla popolazione con i Referendum Comunali, le manifestazioni e le prese di posizione unanimi di Amministrazioni, realtà associative e cittadini contro il Termovalorizzatore ancora una volta ribadita nell’incontro del 1 marzo a Giammoro.
Ribadendo quanto espresso in ripetuti interventi sin dall’inizio della vicenda,
Italia Nostra chiede:
- alla Soprintendenza BB.CC.AA di Messina di confermare il parere negativo,
- alla Regione Siciliana di essere conseguente con la filosofia ispiratrice del Piano Paesaggistico affinché ogni intervento risulti finalizzato al risanamento e non ad ulteriori insediamenti industriali,
- al Ministero dei Beni Culturali di confermare il parere negativo, in quanto la nuova documentazione presentata da A2A non muta la sostanza del progetto, trattandosi invece di un nuovo impianto che dovrebbe sorgere laddove detto Piano Paesaggistico vieta nuovi impianti ed anzi dispone la progressiva eliminazione di quelli esistenti.
il Comitato direttivo di Italia Nostra Milazzo
