Ci eravamo illusi. Ci eravamo illusi riguardo alla regolamentazione delle concessioni per la realizzazione di impianti eolici in Sicilia (vedi https://www.italianostra.org/?p=44718). Di fatto, al di là degli annunci, dei proclami e della consueta propaganda a favore delle bellezze panoramiche dell’Isola, la macchina delle autorizzazioni per gli impianti eolici non si è mai fermata. La legge approvata lo scorso novembre 2015 dall’Assemblea regionale siciliana concedeva 180 giorni, all’assessorato all’Energia, per presentare la mappa delle aree idonee. Il termine è scaduto e la mappa non è stata presentata. Pertanto, non solo è ripartito l’esame delle pratiche, ma nelle scorse settimane l’assessorato ha autorizzato nuovi impianti nel Trapanese, in aree di particolare pregio paesaggistico. Dunque, la tanto decantata regolamentazione per bloccare l’istallazione incontrollata di pale eoliche nel territorio regionale rimane una promessa. Una promessa mancata. Da questa settimana in poi chiunque può presentare progetti di nuovi impianti eolici e ripartono anche le pratiche delle 40 domande giacenti. Tutto questo mentre la Regione Siciliana ha continuato ad autorizzare nuovi impianti.
Ci ricordiamo benissimo gli annunci del presidente della Regione Rosario Crocetta e della sua maggioranza, lo scorso 17 novembre 2015, quando approvarono la norma “blocca eolico”. Di certo la pressione per questo tipo di impianti rimane fortissima. Insomma: legge disapplicata e rischio caos. Rischio, soprattutto, di ulteriori danni al patrimonio paesaggistico. Entro il 27 maggio 2016 avrebbe dovuto essere pronta la cartografia regionale delle aree off-limits agli impianti eolici di grosse dimensioni. La mappa avrebbe dovuto indicare le aree vietate alle pale eoliche perché di particolare valore ambientale e paesaggistico, archeologico o agricolo; oppure a causa di vulnerabilità ambientale, pericolosità o rischio idrogeologico. «Nei prossimi giorni presenteremo il piano di mappatura come previsto dalla norma regionale», dicono – comunque – all’assessorato all’Energia. Vedremo cosa succederà. Noi di Italia Nostra continueremo a vigilare e a denunciare l’assenza di regole e di programmazione in una terra che, dal 2009 ad oggi, ha visto realizzare ben 191 impianti eolici.
Leandro Janni – Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia
