Quello nella Colle termale che non c’è più è un viaggio attraverso i secoli. Molti secoli. La seconda tappa ci porta appena un chilometro fuori Gracciano, la più grande e importante frazione colligiana, ma indietro di circa 2.500 anni.Risale all’epoca degli etruschi, infatti, la costruzione delle Terme delle Caldane, bagni termali con sorgenti di acqua tiepida, limpidissima (è così ancora oggi) e molto ricca di sali minerali a cui, fin da allora, si riconoscevano proprietà terapeutiche importanti per la depurazione e la cura di vari malanni, fra cui, ed era il suo uso più frequente, le eruzioni cutanee.
Quale fosse il loro aspetto originario non è dato sapere. La vasca principale e quelle secondarie che vediamo oggi, tutte deliminate da ben riconoscibili muretti, sono state ricostruite alla fine del XIX secolo e, ancor prima, alla metà del ‘400. E non è escluso che nel tempo ce ne siano stati anche altri, mentrequello che è sicuro è che non c’è più traccia dei preziosissimi mosaici che, originariamente, costituivano la pavimentazione delle vasche e che sono andati irrimediabilmente distrutti… (continua a leggere dal blog della Sezione di Siena)