Italia Nostra

Data: 17 Maggio 2017

Grande successo per la Festa in San Francesco a Pisa per la Prima Giornata Nazionale dei Beni Comuni

L’interesse suscitato in occasione della 1ma Giornata Nazionale dei Beni Comuni di Italia Nostra è un buon segno per la chiesa e il convento – monumenti nazionali chiusi da un anno per rischio di crollo del tetto

E’ stata proprio una bella festa, partecipata dai cittadini e non solo, una domenica pomeriggio per riportare al centro dell’attenzione la chiesa e il convento di San Francesco a Pisa, straordinari monumenti nazionali, ormai chiusi da un anno e privi dei finanziamenti necessari al loro recupero.

Italia Nostra Pisa desidera ringraziare i relatori Prof.ssa Gabriella Garzella, Prof. Fabrizio Franceschini Prof.ssa Chiara Pasquinelli, l’orchestra dell’Università di Pisa, la scuola manifestazioni storiche di Pisa, la Soprintendenza, La Parrocchia di San Francesco, Il comune di Pisa rappresentato dagli assessori Andrea Ferrante e Andrea Serfogli e dalla Presidente Commissione Cultura Alessandra Mazziotti, Il Rotary club Galilei e Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani che hanno collaborato all’iniziativa, oltre ovviamente a tutti i numerosi partecipanti e alle altre benemerite associazioni cittadine che hanno partecipato e che collaboreranno anche in futuro per aiutare questi nostri straordinari beni culturali in pericolo.

Per Italia Nostra, come ha evidenziato la Presidente regionale Mariarita Signorini, pur nella difficoltà attuale dei beni culturali italiani privi di fondi adeguati alla loro conservazione, San Francesco a Pisa rappresenta una priorità assoluta.  I relatori intervenuti hanno messo a fuoco episodi cruciali della storia del complesso, partendo dal periodo della sua prima grande ricostruzione nel duecento sotto l’Arcivescovo Visconti, passando per il trecento, secolo nel quale il complesso si trovò al centro della cultura e della politica italiana, fino ad arrivare all’ottocento durante il quale purtroppo la chiesa fu spoliata di due grandi capolavori di Giotto e Cimabue.

Gli intervenuti hanno poi potuto assistere – nel suggestivo ambiente della sala del capitolo affrescata da Niccolò di Pietro Gerini – al concerto dell’Orchestra Universitaria del direttore Manfred Giampietro: Teresa Tovar Clos e Alejandro Moreo Fernández al pianoforte, Leonardo Pierattelli al flauto, Nicola Fattorini al violino, Debora Caretto alla viola, Francesca Cannito al violoncello hanno eseguito brani tra gli alti di Bach, Chopin, Mozart.

La festa si è conclusa in piazza con i ragazzi sbandieratori della scuola manifestazioni storiche di Pisa.

Augurandoci tutti di poter tornare ad ammirare presto, oltre agli splendidi chiostri e alla sala del capitolo, anche il maestoso interno della chiesa, una delle più belle chiese della città e della Toscana, con il suo prodigioso campanile pensile, capolavoro di Giovanni Di Simone, geniale architetto-ingegnere-capomastro cui è attribuita anche buona parte della costruzione della maggiormente nota torre pendente.

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