Si pubblica la lettera aperta inviata da Italia Nostra Consiglio Regionale della Toscana, Sezione Apuolunense, Sezione di Massa Montignoso, Sezione di Lucca e Sezione della Versilia al Presidente della Giunta Regionale Toscana Enrico ROSSI e pc. agli Assessori Anna Rita Bramerini, Vincenzo Ceccarelli, Anna Marson riguardo alcuni aspetti della gestione del Parco delle Apuane
Egregio Presidente,
con la presente vi invitiamo ad elaborare una legge restrittiva e cogente per le cave presenti nel Parco delle Alpi Apuane e ad operare affinchè il Consiglio Direttivo del Parco assuma responsabilità e comportamenti in stretta consonanza con la sua funzione primaria- almeno crediamo- di tutela ambientale.
Sulle criticità dei meccanismi di concessione ci sono alcune notazioni nell’intervento di Franca Leverotti pubblicato sul sito del Parco “audizione delle associazioni ambientaliste”, quello che vogliamo sottoporre alla vostra attenzione affinchè ne prendiate opportuna conoscenza è la delibera 16 del 23/04/ 2013 che ha per oggetto: Approvazione di norme integrative all’atto generale per le attività del Settore Uffici Tecnici, relative ad interventi di recupero ambientale e funzionale.
E’ da premettere che nel finale di ogni Pronuncia di Compatibilità Ambientale rilasciata dal Parco si precisa che la cava, finito il suo percorso, dovrà essere soggetta ad un’attività di ripristino e cioè creare “condizioni atte a favorire la colonizzazione naturale di specie erbacee e arbustive”, e “dovranno essere rimossi con cura tutti i materiali e utensili residui della lavorazione ecc… ogni materiale metallico o plastico”… (continua a leggere il documento)