Al Soprintendente ai BAPSAE di Lucca
Al Sindaco del Comune di Lucca
Alla Curia Arcivescovile di Lucca
p.c.
Procura della Repubblica di Lucca
Più volte questa Associazione ha segnalato ed evidenziato l’inammissibilità (per una conveniente fruizione del complesso monumentale) della presenza stabilizzata sul sagrato della chiesa/battistero di S. Giovanni di un folto gruppo di strutture a totem pubblicizzanti sia le attrazioni archeologiche interne sia i vari programmi musicali che si tengono nella chiesa sia altri musei o iniziative comunali. Un sagrato di un monumento purtroppo destinato alla mercificazione.
Tali strutture abborracciate (che variano in numero da 7 a 9 a seconda delle occasioni) ostruiscono la percezione della facciata proprio in un ambito di sequenze (da S.Giovanni al Duomo) che è uno dei percorsi monumentali più significativi della città di Lucca. Orbene, abbiamo verificato (e lo documentiamo con le foto allegate) che, oltre al gravissimo danno percettivo, l’insieme di tutte queste sovrastrutture commerciali ha provocato e provoca danni materiali al marmo bianco del sagrato a causa delle pesanti colature di ruggine provenienti dalle proprie parti metalliche. Crediamo che sia a tutti noto quanto deleterio sia l’ossido di ferro sulle bianche pietre calcaree che se ne sono impregnate (tanto da costituire un danno pressoché permanente) e quanto aleatori siano i risultati di onerosi tentativi di restauro.
Pertanto si richiedono interventi drastici, come prescrive il vigente Codice dei Beni Culturali, a tutela della fruizione e dell’idonea conservazione di questo nostro patrimonio storico.
Distinti saluti.
Il Presidente
(arch. Roberto Mannocci)
segue galleria fotografica:
Leggi la principale rassegna:
“A rischio anche Piazza San Giovanni” (Il Tirreno – Lucca del 04.10.2011)
“Italia Nostra contro i totem pubblicitari” (La Nazione – Lucca del 04.10.2011)
“I totem rovinano il marmo della Chiesa di S. Michele” (Il Nuovo Corriere di Lucca del 04.10.2011)