Italia Nostra

Data: 21 Ottobre 2013

“Maremma sotto attacco/3”: le proposte

Sabato 5 ottobre a Grosseto, nella sala Pegaso della Provincia, si è tenuto il terzo Convegno dedicato al tema “Maremma sotto attacco” organizzato da Italia Nostra, dal Coordinamento dei comitati e associazioni ambientali della Provincia di Grosseto, dal Coordinamento dei Comitati Tosco-Laziali NO all’Autostrada e dall’Associazione Colli e Laguna.

Come gli altri appuntamenti analoghi che hanno costellato la mobilitazione degli ambientalisti maremmani nel 2013 (il 2 febbraio a Capalbio, il 4 maggio a Grosseto-Alberese, l’11 maggio a Montalto di Castro e il 6 luglio a Orbetello) anche quest’iniziativa è stata caratterizzata da una grande partecipazione di cittadini. Il Convegno aperto da Nicola Caracciolo e da Michele Scola, e al quale ha partecipato anche il Sindaco di Monterotondo M. mo, ha visto numerosi interventi, tra i quali quelli di Furio Colombo e di Gianni Mattioli, sulle molteplici criticità del territorio maremmano, da Civitavecchia a Livorno: rifiuti (inceneritori e centrali biomasse), energia (geotermia Amiata), inquinamento e grandi opere come l’autostrada Tirrenica.

Quest’ultima opera, come nelle altre occasioni, è stata l’emergenza su cui i vari interventi si sono concentrati denunciando tutti come inaccettabili le scelte attuate dalla Regione Toscana e dal Governo Nazionale sotto il profilo delle valutazioni costi/benefici, sotto quello della trasparenza e della legalità sostanziale e sotto il profilo della più completa disattenzione verso le richieste avanzate dai cittadini. Oltre a illustrare uno scenario politico di sfondo alla vicenda costellato da gravissimi conflitti di interesse e da vere e proprie menzogne lungo tutto l’iter deliberativo, anche in questa occasione sono state ribadite alcune proposte alternative alle scelte attuate fino ad oggi dalla Regione Toscana e dal Governo nazionale:

1. togliere il progetto a Sat e ridarlo al pubblico, all’Anas;

2. mantenere pubblica, come è stata sino ad ora, la variante Aurelia a nord di Grosseto;

3. adeguare e riqualificare l’attuale Aurelia a sud di Grosseto, rivisitando, dove possibile, il progetto Anas 2001, insieme ai cittadini, non contro di loro, ma rispettando necessità, proposte e richieste dei residenti e non delle lobby del cemento e dell’asfalto;

4. mantenere la gratuità del sistema, che non deve diventare un’ulteriore iniqua tassa per i maremmani e per la loro economia;

5. integrazione col territorio, e soprattutto con il sistema del trasporto pubblico e della viabilità locale.

Come “Comitati dei cittadini area fiorentina” abbiamo partecipato al Convegno portando il nostro sostegno a questa battaglia, che a nostro avviso è una battaglia non confinabile alla Maremma,  ma di interesse regionale:

– Lo scempio della Maremma è un’offesa non solo ai maremmani, ma a tutti i cittadini toscani;

– la privatizzazione dell’Aurelia è la prova generale per la privatizzazione di tutte le altre  strade a scorrimento veloce esistenti (Fi-Pi-Li, Fi-Si, Siena–Valdichiana).

Per leggere l’invito con il programma dell’evento clicca qui

Ci daresti una mano?

Regalati la tessera di Italia Nostra e donala ai tuoi amici per proseguire una storia lunga oltre 65 anni di iniziative, progetti e battaglie per il Paese.

Italia Nostra
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy