Andando su google basta digitare “RTA, niente modifiche alla destinazione d’uso” e compare un articolo del Tirreno del 28/2/2012 in cui il Sindaco di Montignoso Buffoni dichiara esplicitamente che non sarà fatta alcuna modifica alle RTA perché “Noi non facciamo e regaliamo case a chicchessia. Le RTA sono nate per fare turismo e così deve essere”. Dopo questi buoni propositi su cui concordiamo pienamente ora si propone come un toccasana per le disastrate casse del Comune una specie di sanatoria che passerebbe attraverso una modifica di destinazione d’uso e gli introiti sarebbero destinati al risanamento idrogeologico.
Questo cambio di direzione a 180° è giustificato solo da problemi pur gravosissimi come la frana di Corsanico? Ma questa ipotesi è stata discussa in quale sede e approvata da chi? E la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche?
E ancora, altri Comuni qua vicini si sono comportati diversamente, eppure non hanno minori problemi di risanamento idrogeologico, anzi… Infatti a Massa le RTA abusive sono state confiscate dal Comune (ex Doria) mentre a Carrara il Sindaco Zubbani si dimostra molto cauto rispetto ad una ipotesi di modifica di destinazione d’uso delle Rta previste nel nuovo Hotel Mediterraneo a Marina di Carrara. Certamente i problemi sono complessi e le situazioni diversi, ma anche noi, come Buffoni (quello del febbraio 2012) pensiamo che le RTA siano nate per fare turismo avendo avuto tutte le agevolazioni e i bonus del caso e così deve essere. Invitiamo comunque il Sindaco a valutare meglio e anche a rileggersi la Delibera 289 del 23/4/2007 della Regione Toscana con cui veniva emanata una Circolare recante chiarimenti in ordine appunto alle RTA in cui si dice chiaramente che “laddove il piano strutturale ed il regolamento urbanistico prevedono tale destinazione d’uso in via esclusiva non sarà ammissibile alcun mutamento rispetto a quanto stabilito dal titolo abilitativo edilizio”.