Abbiamo letto le dichiarazioni dell’Amministrazione Comunale sugli importanti interventi che intende realizzare per la sistemazione delle periferie. Abbiamo anche apprezzato l’invito affinché gli interventi siano partecipati e non calati dall’alto. Italia Nostra, associazione che è sempre stata presente nelle proposte e nella discussione soprattutto quando si tratta di salvaguardare e migliorare la condizione del patrimonio culturale del nostro territorio, accoglie volentieri l’invito per intervenire costruttivamente su un tema che è stato più volte all’attenzione della nostra associazione.
Mentre esprimiamo apprezzamento per l’intenzione di riportare all’antico splendore il Parco della Rinchiostra, siamo però rimasti stupiti nel non aver letto una sola parola sulla condizione della Villa, che, come noto, dopo lo stravolgimento della Cuncia e lo sfacelo di Villa Massoni, è l’ultima delle ville Malaspiniane che può ancora essere salvata. Sarebbe imperdonabile perdere l’occasione di un intervento che riguardi l’intero complesso storico, poiché la Villa, nonostante alcuni parziali interventi di restauro effettuati da passate amministrazioni, versa ancora in uno stato di evidente degrado. Basti per tutto citare le infiltrazioni d’acqua che penetrano dalle terrazze e che danneggiano gravemente le opere murarie.
Ma a nostro avviso è anche fondamentale risolvere una volta per tutte il problema della destinazione dell’intero complesso monumentale che comprende villa e parco. Abbiamo letto recentemente in cronaca locale di svariati progetti e desideri più o meno inadeguati (spazi destinati a servizi scolastici ovvero sanitari ecc..ecc..).
A noi sembra necessario che la destinazione della Villa resti (anche precisandosi meglio) quella delle attività culturali, che sono connaturate alla sua storia e alla oramai generalmente condivisa destinazione degli immobili di pregio culturale e architettonico ad ospitare attività di quel tipo. Tanto più ci sembra logico e naturale dal momento che l’Amministrazione ne ha dato praticamente avvio con l’allestimento nella Villa del bel Museo Guadagnucci, che, tra l’altro, anche dalla sistemazione del parco riceverebbe una più decorosa collocazione e, se gli venisse dedicata tutta l’attenzione che merita, potrebbe diventare anche occasione di importanti sviluppi.