Il Sindaco ha accolto la richiesta dei cittadini. Tante idee per valorizzarlo
Massa città pascoliana e vincolo monumentale per il giardino della Zecca: finalmente, grazie alla mobilitazione della città, un grande omaggio al poeta Giovanni Pascoli. È proprio il caso di dire che la cultura ha sconfitto il cemento. Al Sindaco Alessandro Volpi sono state consegnate, dal Presidente della sezione di Massa-Montignoso di Italia Nostra Bruno Giampaoli, oltre 2400 firme di protesta contro il regolamento urbanistico che prevedeva cemento e parcheggio al posto del giardino del Pascoli: ipotesi che ha scatenato un fermento popolare con varie manifestazioni promosse sul territorio in primo luogo da Italia Nostra ed altre associazioni culturali per chiedere all’amministrazione di fare un passo indietro e proteggere la casa e il giardino dove il poeta abitò per tre anni, durante il suo soggiorno a Massa (1884-87).
<< L’amministrazione ha risposto alla città – ha ribadito il Sindaco Alessandro Volpi – con un atto di giunta che esclude l’area dal regolamento urbanistico per il suo valore storico e quindi, dal punto di vista urbanistico, la situazione è risolta. Per la valorizzazione ci sono i privati che mi pare dimostrino tutta l’attenzione necessaria >>.
Ma questo non basta: Italia Nostra, a nome dei movimenti sorti in città in difesa della memoria del Pascoli, ha chiesto al sindaco di impegnarsi con la soprintendenza in modo da ottenere la tutela del giardino e della casa che videro crescere la poesia di uno dei massimi poeti mondiali. Un passo ufficiale che il sindaco ha accettato di compiere. <<Mi fa piacere che in città vi sia questa grande attenzione pascolina e, in accordo con i proprietari – ha detto – chiederò alla soprintendenza il vincolo monumentale>>.
Presenti i diversi rappresentanti delle realtà culturali che sono scese in campo per tutelare la memoria del grande poeta e che hanno avanzato proposte. Angela Maria Fruzzetti, in rappresentanza del Caffé artistico letterario apuano, ha comunicato le proposte del circolo, ovvero creare nel giardino eventi culturali, concerti, letture, ralding, presentazioni di libri. Inoltre, il muro di cinta potrebbe essere valorizzato con versi murati del grande poeta. L’idea del Caffé é stata ampiamente condivisa, soprattutto di proprietari. Fabio Cristiani, che ha dedicato al poeta la commedia El Prufissurin, andata in scena, oltre che al teatro Guglielmi nei luoghi del Pascoli: osteria Borgo Ponte attualmente dei coniugi Milani, e giardino dei Carletti, ha proposto di fare di Massa la città del Pascoli su idea di Carlo Milani dell’associazione Borgo Punte Santa Lucia e un concorso fotografico che raccolga materiale storico proposto da Giancarlo Bertuccelli. Infine, una nota sulla piazzetta Pascoli chiusa da tempo. <<Abbiamo chiesto a Erp di riaprirla – ha informato il sindaco – e sarà restituita entro una decina di giorni>>.
Italia Nostra ha ringraziato e dichiarato che seguirà le iniziative per arrivare alla tutela definitiva.