MA A CARARA TANT E’ SONAR UN CORN CHE UN VIULIN… (Ma a Carrara tanto è suonare un corno che un violino)
Una premessa d’ordine generale: Gli stessi “medici” che hanno a suo tempo “curato” e mandato in coma, anzi assasSINato, il nostro territorio con l’industrialismo spinto e altamente inquinante in Zona, intendono oggi rianimarlo e risanarlo con le medesime terapie e strategie di “sviluppo”. Vedi, a significativa riprova, il caso della Nuovo Pignone-GE Oil&Gas rapidissimamente insediatasi nel Viale Zaccagna, fronte mare, con tutte le pronte e possibili autorizzazioni.
Lo abbiamo più volte fatto presente come Italia Nostra, unitamente ad altre Associazioni e Comitati cittadini, ma val la pena di tornarci su e ri-denunciare quel che potrebbe-potrà succedere se e quando i suoi attuali cinque grandi manufatti saranno via via “testati”… Doverosamente lo ripetiamo… da cassandre incallite sia pure, a fronte del reiterato e unanime concerto industriale-politico-amministrativo osannante detto maxi-insediamento, ma anche da fiduciosi ottimisti nelle responsabili capacità dei “nuovi” (si fa per dire) Amministratori di Carrara.
Chiediamo loro di riflettere sui protocolli già sottoscritti per accettare e supportare la realizzazione e l’espansione futura dello stabilimento sul nostro areale di costa; di verificarne i reali ricavi in termini di costante occupazione a fronte dei reali costi (enormi) per l’impatto ambientale e per i disagi arrecati ad ogni altra impresa eco-compatibile sul nostro comprensorio… e quindi di ripensare-rimediare in qualche modo alle scelte fatte, tenendo conto dei guasti che in passato l’industrialismo spinto ha prodotto in zona e di quale destino, per il futuro e le nuove generazioni, si intende riproporre per il nostro territorio comunale e provinciale… (leggi tutto il documento)