Proviamo una profonda tristezza nell’apprendere che ieri sera è crollato il Campanile millenario di Badia a Rofeno nel comune di Asciano. Un profilo delle crete senesi è stato cancellato dall’instabilità del terreno ma anche dall’incuria degli uomini. Italia Nostra si era attivata dai primi di aprile per denunciare la gravità della situazione, prima in Soprintendenza, poi presso il Nucleo di Tutela Ambientale dei Carabinieri di Firenze.
Contattati oggi telefonicamente, mentre erano ancora presenti sul luogo, hanno affermato che il crollo era avvenuto ieri sera, circa mezz’ora dopo un loro sopraluogo, a causa della grande quantità di pioggia caduta in questi giorni ; che il campanile era già inclinato quando il proprietario aveva comprato la Badia, che lo stesso proprietario (un signore di Milano) aveva effettuato un buon restauro del corpo principale della fabbrica; che la collina era instabile, ma non era interamente proprietà del signore di Milano, il quale dunque non era potuto intervenire sul terreno di altri; che, per ragioni di sicurezza, negli ultimi tempi non sarebbe stato possibile far avvicinare al campanile nessun operaio o tecnico.
Certo, sappiamo che adesso il campanile era fortemente inclinato; ma il grosso distacco è avvenuto il 6 gennaio: non si poteva intervenire PRIMA?
E inoltre: abbiamo ricevuto la foto di un garage scavato nel fianco della collina sottostante la Badia, ma se questa collina era tanto instabile, chi e perché ha permesso di scavarvi un garage?
Italia Nostra sezione di Siena
La presidente Lucilla Tozzi