Si è svolta nella sala di rappresentanza di Palazzo Ducale una Conferenza pubblica organizzata da Italia Nostra Massa-Montignoso sul tema dell’Ecodragaggio, procedimento innovativo, tecnologicamente avanzato per la bonifica dei fondali marini, portuali , fluviali e per il ripascimento degli arenili afflitti dal problema dell’erosione. Il progetto è stato realizzato dalla Ditta Decomar S.p.A. di Carrara, presente con il titolare Davide Benedetti e con l’Ing. Gianni Dapperu. Dopo il saluto del Presidente di Italia Nostra all’Assemblea dei partecipanti, Bruno Giampaoli, è intervenuto il prof. Imo Furfori, in qualità di coordinatore dei lavori della Conferenza, il quale ha sinteticamente ripercorso la storia dell’erosione dell’arenile di Marina di Massa, mettendo in evidenza, come tutti i sistemi operativi adottati negli ultimi vent’anni, si siano rivelati inefficaci e molto dispendiosi.
Il prof. Furfori ha voluto precisare che lo scopo della conferenza era quello di portare a conoscenza del pubblico, peraltro dimostratosi molto attento ed interessato, e dell’Associazione di Italia Nostra, il progetto dell’Ecodragaggio Limpidho, il suo sistema tecnico e la sua funzionalità operativa.
Il titolare della Decomar Davide Benedetti ha quindi illustrato le caratteristiche e i vantaggi dell’Ecodraggio Limpido, tecnologia brevettata e ad altissime prestazioni che garantisce il minimo impatto ambientale, già sperimentato e presentato anche al Ministero dell’Ambiente – L’ing. Gianni Dapperu si è soffermato invece sugli aspetti tecnici del procedimeno, sorprendendo molti partecipanti.
Si è quindi aperto il dibattito. Sono intervenuti tra gli altri: il biologo di Legambiente Giuseppe Sansoni, l’Ing. Andrea Bontempi, il prof. Marco Betti, il prof. Egidio Verona e il rappresentante degli operatori balneari di Marina di Massa, Umberto Nesi.
Il presidente Giampaoli ha concluso, comunicando ai partecipanti il suo impegno a portare alle decisioni del Consiglio direttivo di Italia Nostra, i risultati emersi dalla Conferenza per eventuali iniziative da prendere.
Il Segretario della Sezione
Luciano Faenzi