Il dolore ed il senso di impotenza che mi ha provocato il crollo dellafacciata della cappella di SS.ma Annunziata alla Torre di Vitiano è davvero grande. Tanti i ricordi ad essa collegati: quell’atmosfera di un tempo antico, i racconti di Santi Caselli, il sopralluogo fattoci con Mons. Angelo Tafi nel 1983. Rimase così affascinato dal luogo, don Angelo, che quando scrisse Immagine di Arezzo (2° volume), ricordò: “Indimenticabile la veduta della facciatina della cappella della SS.ma Annunziata con il suo campanilino in mattoni, mirabilmente inseritinell’ambiente! E dappertutto stemmi Serristori”. E adesso, quella “facciatina” non c’è più e tantomeno il campanilino … Sono stati asportati anche alcuni stemmi Serristori. Io non voglio assolutamente attribuire responsabilità ad alcuno e non voglio polemizzare. Però, non posso neppure leggere sui giornali che ilcrollo sia dovuto “a fatti del tutto imprevedibili”. Era l’autunno 2007 quando consegnai ad Ente Serristori ed a Soprintendenza aretina una mia scheda storica sulla Torre, corredata da molte foto, tra le quali una che presentava una preoccupante crepa accanto al campanilino della Cappella della SS.ma Annunziata. Quello che è successo in questi tre anni, non lo so. So solo che adesso si piange sul latte versato.
Sezione Valdichiana
gennaio 2011