Il progetto della miniera di antimonio a Manciano, in località Faggioscritto, è stato ritirato dalla ditta canadese Adroit Resources. Italia Nostra Toscana e la Sezione di Siena hanno sottoscritto le osservazioni di Beni Comuni Manciano, insieme a molte altre associazioni e comitati maremmani. Un altro documento di osservazioni è stato poi redatto da Italia Nostra nazionale insieme a LIPU, FAI e WWF. Aver allargato molto il fronte delle associazioni ambientaliste e dei comitati locali contro questo progetto che avrebbe sconvolto un intero territorio sembra aver stoppato le brame della multinazionale.
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Leggi le Osservazioni:
- Italia Nostra, Lipu, Fai, WWF
- Beni Comuni Manciano (NB. il file pesa oltre 4 Mb)
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Da La Nazione:
Niente miniera di antimonio. Gli ambientalisti: “Vittoria”
«MINIERA di antimonio a Manciano, progetto ritirato. Vincono le ragioni del territorio e dei suoi abitanti. Per evitare una bocciatura palese, l’ 11 dicembre scorso, al termine di una riunione istruttoria interdisciplinare interna agli uffici ed alle agenzie regionali». E’ il commento degli esponenti dell’associazione «beni comuni di Manciano» sugli ultimi sviluppi della vicenda antimonio. La ditta canadese Adroit Resources ha preferito ritirare il suo progetto di miniera di antimonio in località Faggioscritto. La Commissione non ha potuto ignorare la grande mole di osservazioni pervenute e, con qualche soddisfazione, «constatiamo che le osservazioni prodotte dai Bcm sono state prima allegate alle proprie dal Comune di Capalbio poi ripetutamente «plagiate», nelle motivazioni di rigetto dalla Commissione stessa. Si tratta di una vittoria importante anche se certamente non definitiva, dato che il suolo sotto i nostri piedi resta ricco di questo cocktail di metalli pesanti (e purtroppo tossici) che accendono le bramosie di molti. Molto resta da fare per promuovere un modello di gestione della Maremma che ne rispetti le caratteristiche peculiari ed esclusive, abbinando all’agricoltura ed al turismo, suoi principali pilastri economici, solo attività economiche che non entrino, come quelle minerarie, in conflitto con questi».
