La zona del Virgolo, indipendentemente di chi sia la proprietà, è un patrimonio storico e paesaggistico che non può quindi essere oggetto di baratto per realizzare e soddisfare le ambizioni imprenditoriali». Così il presidente di Italia Nostra Stefano Novello interviene nella vicenda legata ai progetti del tycoon austriaco René Benko. «Il Comune rimane spiazzato: stava trattando con i proprietari. Così si leggeva sulle prime pagine dei giornali. M è bene ricordare che una proposta, intesa a valorizzare natura e cultura del Virgolo, recuperando e riqualificando, in uno sviluppo eco-sostenibile la collina, è già stata presentata al pubblico proprio nel 2012 da Italia Nostra: collegamento con funivia al centro cittadino; centro culturale con ristorante e sala congressi e/o spazio per giovani e studenti e/o centro multiculturale su un’area fino a quasi mezzo ettaro; percorsi con passeggiate a tema, spazi dedicati alla ricerca per l’Eurac. Il tutto per una spesa prevista che ammonta a circa 40 milioni di euro, pari all’utile risultante dal bilancio consultivo».
Italia Nostra si preoccupa del destino della collina che domina la città, ma anche del futuro del parco della stazione. «Quello – dice il presidente dell’associazione ambientalista – è un pezzo di verde che ha una valenza storica. Non si può consentire che il progetto del megastore lo distrugga. È troppo importante. È un’area degradata? Solo perché il Comune non lo cura da un sacco di anni.
arch. Stefano Novello
Presidente sez. di Bolzano di Italia Nostra
