Facendo seguito al recente invito a saper vedere le brutture diffuse in città, Italia Nostra offre qui un’ampia panoramica di fotografie che testimoniano quanto noi tutti siamo abituati a un certo degrado estetico. Italia Nostra fa questa operazione senza alcun intento polemico verso chicchessia, verso alcuna amministrazione in particolare vecchia o nuova, quanto piuttosto per spingere tutti a chiedersi perché le amministrazioni pur tanto attrezzate di personale e competenze non riescono ad intervenire sistematicamente prima che qualcuno segnali, non riescono a vedere da sole. Non è un mistero che nelle classifiche del turismo internazionale e interno, l’Italia e l’Umbria hanno perso molte posizioni rispetto agli anni ’60: pensiamo che tra le molte cause c’è il diffuso inestetismo nelle strade e piazze specie degli stessi centri storici: segnaletiche stradali abnormi, scarabocchi su muri e serrande, eccesso di automobili in sosta, apparati tecnologici disordinati, vegetazione infestante, insegne commerciali eccessive, aiole e fioriere incolte, materiali impropri, elementi dimenticati e arrugginiti.
Alcuni tipi di queste brutture sono facilmente risolvibili, altre come la sosta di automobili praticamente in tutte le piazze eccetto le due maggiori (Piazza IV Novembre e Matteotti), richiedono invece una riflessione ben più ampia. Al riguardo Italia Nostra segnala che nei decenni passati fino agli anni ’80, la città si impegnò a fondo sulla progettazione e realizzazione di soluzioni che portarono a valide esperienze capaci di risolvere in parte il problema: ma da tempo si nota una caduta totale di tensione su questo tema delle piazze/parcheggio che invece rimane un problema primario e sui cui Italia Nostra invita a riprendere le fila di un buon discorso interrotto.
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si accede a foto recenti di brutture rilevate nelle quindici maggiori piazze del centro storico di Perugia.
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