Pubblichiamo un documento congiunto di Italia Nostra di Gubbio e Terra Mater inviato alle autorità competenti.
Con note trionfalistiche, del tutto fuori luogo, è stato presentato a Gubbio il progetto di ristrutturazione delle Logge dei Tiratori.
Il piano attuativo – approvato dal commissario prefettizio e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria – prevede la realizzazione di una sala convegni, con vetrate e tendaggi, e di una passerella sul torrente Camignano per collegare piazza del mercato con piazza san Giovanni.
“Il cambiamento più significativo – riferisce la stampa – vedrà la chiusura con infissi in vetro delle aperture del loggiato recuperando una superficie finora poco fruita. Figurano telai in acciaio e vetro posti all’interno dei pilastri, vetri ad alta trasparenza e autopulenti. E’ previsto l’uso di tende oscuranti a rullo, per eventuali proiezioni, che saranno a scomparsa.”
Nulla di più inutile poteva essere escogitato: una nuova sala convegni a due passi dal Centro Servizi Santo Spirito è del tutto superflua, come lo sarebbe una passerella sul Camignano per collegare due piazze vicinissime.
Ma ciò che rende inaccettabile il progetto è l’introduzione di elementi incompatibili con la struttura delle Logge, rarissimo esemplare di archeologia preindustriale. E’ certo auspicabile l’apertura al pubblico del grandioso monumento, ma solo per usi che non comportino manomissioni.
La chiusura con vetri e tendaggi dell’aereo e luminoso loggiato, per di più, danneggerebbe da ogni lato la visione panoramica e paesaggistica della città e dell’ambiente naturale circostante.
Il principio costituzionale della tutela del patrimonio storico-artistico e del paesaggio impone al Ministero per i Beni Culturali e al Comune di annullare le affrettate e incaute autorizzazioni concesse, rimettendo tutto in discussione.
E’ oggi necessario che lo Stato – nelle sue varie articolazioni – recuperi credibilità, sottraendo un patrimonio comune all’arbitrio di mecenati improvvisati e di burocrati compiacenti.
il Presidente della sezione di Gubbio di Italia Nostra
Mario Franceschetti
il Segretario Generale di Terra Mater
Franco Raffi
2 ottobre 2013