Italia Nostra

Data: 12 Maggio 2011

Prende avvio la fase operativa del gruppo di studio della sezione di Asolo sull’educazione al patrimonio

Sono stati definiti – nella riunione tenutasi il 10 maggio 2011 – i temi su cui concentrare la produzione di una serie di schede didattiche interattive, da proporre alle scuole di ogni grado per una riflessione interdisciplinare sul territorio circostante.

Per gli studenti degli istituti d’istruzione primaria (elementari e medie), è in fase di avanzata realizzazione la prima scheda di lettura sui capolavori artistici presenti nella Cattedrale di Asolo. Savina Bacchin e Maria Stella Missiroli (rispettivamente, la prima per il ciclo delle  elementari e la seconda per le  medie) stanno preparando un interessante percorso di lavoro creativo sulla Pala dell’Assunta, dipinta da Lorenzo Lotto per la Chiesa principale della città, dove sembra certo che a raffigurare la Madonna siano i tratti di Caterina Cornaro.

La scheda  rappresenterà la prima di una serie dedicata alle opere d’arte della Cattedrale di Asolo, che – inspiegabilmente -sono state solo raramente oggetto di documentazione  critica da parte degli specialisti.

Per questo motivo, si è deciso che il lavoro – che sarà pronto per la fine di giugno, quando la Pala tornerà, totalmente ripulita, dall’esposizione alle Scuderie del Quirinale e sarà esposta presso il Museo Civico per tutto il mese di luglio – verrà seguito da analoghe schede sulle opere del Bassano presenti in Cattedrale, lasciate in consultazione anche ai visitatori.

L’obiettivo didattico del lavoro è di stimolare la creatività dei ragazzi, facendoli riflettere sui molti particolari curiosi dei diversi dipinti, introducendoli in tal modo ad una sia pure iniziale analisi critica dei capolavori della città.

A questa serie di schede didattiche interattive, studiate specificatamente per invogliare un percorso interdisciplinare sulla conoscenza di Asolo, seguirà  la proposta di una serie di percorsi didattici, incentrati sui personaggi che resero celebre la città, da Caterina Cornaro e il mecenatismo cinquecentesco a  Robert Browning e la poesia socio/romantica, da  Eleonora Duse e il ruolo del teatro nel decadentismo a Freja Stark ed il sogno realizzato nel viaggio.

Per quanto riguarda invece gli studenti delle scuole superiori, l’attività del gruppo di studio – guidato da Federico Piscopo – intende concentrarsi sulla realtà storica, artistica e naturalistica di Crespano del Grappa, l’altro centro – oltre ad Asolo – in cui è  particolarmente attiva la presenza di Italia Nostra.

Per quanto riguarda il percorso artistico da suggerire a licei e scuole superiori, si lavorerà sulle opere d’arte presenti nel Duomo, che ben rappresentano un lascito artistico di grande valore, durato almeno tre secoli.

Oltre alle opere di Girolamo Da Ponte e della scuola del Veronese, presenti nella Chiesa, verrà proposto all’attenzione ed analisi critica dei ragazzi il telero con la Traslazione di San Marco dipinto da Antonio Molinari, che ben si  presta ad un laboratorio che intenda sottolineare gli elementi di anticipazione del vedutismo dell’autore rispetto a Canaletto, van Wittel, Bellotto e Guardi.

Altre schede di critica artistica sulle opere presenti a Crespano potranno riguardare:

  • il Guarana, autore degli affreschi del soffitto della navata e di tre pale d’altare, nella  persistenza di stile ma peculiarità innovativa di tratto rispetto al maestro, il Tintoretto;
  • Giovanni De Min ed il ciclo di affreschi di Santi, che potrà dare spunti di riflessione sulla religiosità popolare e sul valore dell’iconografia dei Santi, oltre a  valutarne  il realismo paesaggistico, ispirato dalla natura circostante;
  • la celebre Deposizione del Canova, nel confronto con altri esempi di arte pittorica e plastica di analoga ispirazione scenica, come quelli dell’Antelami, di Michelangelo, di Caravaggio, di Raffaello, del Bronzino e del Tiziano.

Per quanto riguarda i percorsi naturalistici, si prevede di lavorare sui temi specifici della Pedemontana del Grappa, quali l’apicoltura e la coltivazione di erbe officinali, suggerendo l’incontro e l’intervista di personaggi quali Giuseppe Busnardo.

Infine, per la parte storico/economica, si intende stimolare la redazione di saggi brevi o articoli di giornale  sulle aziende laniere fra ‘600 e ‘700, che resero celebre Crespano ben oltre i confini regionali e sull’evoluzione delle sue case fra ‘600 e ‘900, seguendo un percorso storico/architettonico e fotografico che tocchi i principali esempi di costruzione residenziale o industrial/residenziale presenti in paese (Villa – Manfrotto Canal, Palazzo De’ Martini, Casa Guerra, Casa  Andolfato, Villa Silvia e le costruzioni del primo ‘900 di Via Molinetto).

Tramite questi lavori, la Sezione di Asolo di Italia Nostra intende stimolare un contatto con le scuole del territorio, contribuendo alla formazione dei giovani tramite la fornitura di un materiale di supporto didattico  innovativo ed “aperto”, nel senso che serva esclusivamente da traccia iniziale per lavori e studi realizzati dai ragazzi stessi, che – se ritenuti di valore – potranno successivamente venire presentati in mostre ed esposizioni da organizzare in loco.

In questo senso, la Sezione auspica il confronto tra i propri Soci ed il mondo giovanile, non solo nella scuola ma in tutti i luoghi di aggregazione, per avviare le nuove generazioni a quel rispetto ed amore per il patrimonio storico/artistico e naturalistico locale, che potrà forse rallentare negli anni a venire la folle opera di disconoscimento della bellezza che ha caratterizzato l’ultimo trentennio.

Italia Nostra onlus

Sezione di Asolo

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