Italia Nostra Roma, dopo aver appreso che un nuovo progetto su Villa Paolina al Nomentano, villino vincolato, è stato presentato dalla Società Immobiliare XXI Aprile, ha inviato un esposto al ministero dei Beni Culturali e alla Procura per evidenziare le difformità del progetto approvato rispetto al Vincolo del 7 giugno 2019 e pubblicato il 2 settembre 2019 con cui si dichiara l’interesse culturale della Villa. Per questi casi si prescrive: il mantenimento dell’assetto planivolumetrico senza alterazione dei rapporti tra spazi aperti e chiusi, in particolare per il giardino e le altezze; conservazione dei prospetti e tipologia strutturale interna mantenendo inalterati i principali rapporti tra gli elementi e in particolare il giardino. Quanto presentato non è coerente con tali prescrizioni, pertanto Italia Nostra Roma chiede al Mibac di verificare il rispetto negli incontri avvenuti tra la proprietà degli immobili e la DG Archeologia Belle Arti e Paesaggio a settembre e ottobre 2019 e alla Procura di valutare eventuali profili di illegittimità del nuovo progetto, che invoca anche l’articolo 6 della Legge Regionale sulla rigenerazione urbana. Si chiede poi all’assessore all’Urbanistica di verificare le procedure con cui la Società ha ottenuto i pareri e ricorda che la Cassazione ha sancito che per le ricostruzioni cosiddette “pesanti” occorre il permesso a costruire e non la Scia. Italia Nostra Roma non molla, affinche’ il Ministero non sia scavalcato.
Italia Nostra
Villa Paolina: Italia Nostra Roma presenta esposto al ministero dei Beni Culturali
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