Confermata Portavoce Anna Donati. Diventano 27 le associazioni unite per la valorizzazione del paesaggio storico italiano per chi cammina, pedala ed usa ferrovie turistiche e la diffusione di un turismo slow e responsabile
Di nuovo in rete per rinnovare la loro alleanza confermano e rilanciano da Asciano in Toscana il lavoro collettivo di promozione della Mobilità dolce in Italia confermando alla guida, come portavoce, Anna Donati. In occasione della settimana europea della Mobilità Dolce sabato 22 settembre si sono incontrate 27 tra le maggiori associazioni nazionali impegnate in turismo, mobilità, ambiente e territorio per rilanciare per tre anni la piattaforma che le vede unite per valorizzare e promuovere la Mobilità dolce in Italia.
Durante la due giorni immersi in una delle capitali della mobilità dolce, il territorio del senese, dove esiste un master plan della mobilità dolce che pianifica una proposta attiva di turismo slow è stata, apposta la firma di un Protocollo e di un Manifesto da parte delle principali associazioni italiane tra cui , Kyoto Club Legambiente Touring Club, Italia Nostra, Associazione Ferrovie Turistiche, Rete dei Cammini, Associazione Italiana Greenways, UTP Assoutenti, ARI Randonneur, , FederTrek, WWF Italia, Iubilantes, AIPAI, BAI Borghi Autentici d’Italia , Terre di Mezzo, Città Slow, AEC, AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, FederParchi, AIGAE Associazione Guide Escursioniste ed Ambientali, Associazione In_loco_Motivi, Comuni Virtuosi, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Transodomites, Mbt Spoleto ACS, Associazione Nazionale Ambiente.
Nel corso dei prossimi anni la piattaforma si impegnerà per promuovere azioni comuni come la primavera della mobilità dolce, dal 21 marzo al 21 giugno 2019 e la Giornata delle Ferrovie delle meraviglie oltre alla storica maratona ferroviaria su tratte minori ma di pregio, olte a seguire l’attuazione delle norme approvate nella scorsa legislatura a difesa delle ferrovie turistiche e per la ciclabilità, e la realizzazione e utilizzo delle risorse per le ciclovie e i cammini già stanziate, oltre alla difesa di vertenze locali e la proposta di progetti concreti da realizzare nei territori.
“Ambizione delle Associazioni che costituiscono l’Alleanza è far crescere la cultura della mobilità dolce in Italia, in particolare nelle aree protette, far dialogare tra loro i diversi punti di vista, rappresentando di fronte alle istituzioni un unico punto di vista e una visione comune – dichiara la Portavoce di (A.Mo.Do.), Anna Donati, riconfermata dalle associazioni –,ci aspetta un lavoro importante di dialogo con il nuovo Governo e di compimento di una stagione che deve rilanciare e valorizzare la bellezza italiana in una chiave sostenibile che la pianificazione della mobilità dolce offre a cittadini e turisti, rappresentando una forma di innovazione nelle politiche da attuare e perseguire”.
Alla base della comune visione –- come si legge nel Manifesto per la Mobilità Dolce che verrà risiglato dalle associazioni con un brindisi sabato 22 settembre – c’è il dialogo con le istituzioni nazionali, regionali e Locali che devono attuare norme significative e politiche innovative, la collaborazione con aziende, fondazioni ed associazioni che organizzano cammini, greenways, ferrovie e cicloturism, con lo scopo di contribuire alla creazione di una rete dolce per ogni utenza di viaggiatori e viaggiatrici, integrata con il trasporto collettivo, attraverso la riqualificazione e l’adeguamento del patrimonio esistente e la cura del paesaggio storico, dedicando attenzione alla tutela dell’ambiente, alle vocazioni del territorio, all’abbattimento delle emissioni inquinanti e al benessere e alla salute dei cittadini.