Con la saggia decisione della commissione Urbanistica, che praticamente all’unanimità ha bocciato gli ARU previsti presso la villa della Rinchiostra dal Regolamento Urbanistico, si è con ogni probabilità messa una pietra tombale su una previsione urbanistica devastante.
Vogliamo ricordare che si prevedeva la costruzione di una strada che sarebbe passata accanto al giardino della villa e sarebbe finita nel nulla in mezzo alle case popolari con l’abbattimento di un muro storico della villa stessa, nonché la distruzione di un uliveto per fare spazio alla costruzione di palazzi e di un parcheggio al posto di un uliveto. Modalità urbanistiche analoghe a quelle previste per l’uliveto sotto casa Pascoli.
Quale sarebbe stato il vantaggio per la collettività? E poi si straparla tanto di stop al consumo del territorio. Comunque tutto è bene quel che finisce bene, soprattutto grazie alla mobilitazione dei cittadini e dell’opinione pubblica.