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Data: 22 Ottobre 2020

Le VIE DEI MEDICI: dalla scuola, un volano per lo sviluppo sostenibile in Toscana in una prospettiva internazionale

“… Le Vie dei Medici …un moderno ‘Corridoio Vasariano’ che connette beni, centri, territori medicei con vista panoramica sul Rinascimento” (Patrizia Vezzosi)

“…In Toscana il marketing del territorio passa per LE VIE DEI MEDICI” (Forbes)

“Le Vie dei Medici”, un progetto partito dal basso e ora assurto alle cronache nazionali. Rivolgiamo alla ideatrice del progetto alcune domande per spiegare quali sono le tappe successive di questo percorso denso di successi.

D. Dott.ssa Vezzosi, questo percorso è un modo diverso per conoscere le gesta della famiglia Medici. Si tratta di un laboratorio che proietta il visitatore nel tempo e nello spazio alla ricerca di coordinate che lo avvicinino a capire quale sia il lascito di questa importante genia. Ci potrebbe indicare quali sono state le idee fondanti del suo progetto?

R. Con questo Progetto la Scuola diventa protagonista della cultura e dello sviluppo sostenibile, in sinergia con le Istituzioni e Associazioni operanti sul territorio. Il Progetto nasce infatti nel 2004 come Progetto didattico con lo scopo di Educare attraverso l’Arte. In particolare, il Progetto intende favorire negli studenti una presa di coscienza del patrimonio culturale che li circonda sensibilizzandoli al contempo alla tutela e alla valorizzazione.  Fondamentale è far percepire il valore del patrimonio culturale: gli economisti ci insegnano che nell’apprezzamento di un bene l’importante non è tanto il valore reale quanto il valore percepito. Partendo non da astratti argomenti tratti dal libro di Storia dell’Arte ma da concreti segni territoriali – documenti materiali presenti nella realtà prossima agli studenti (il territorio come libro di testo), prendere coscienza del proprio patrimonio culturale- percepirne il valore – significa riconoscerne una triplice valenza: artistica-estetica, storico-documentaria, sistemica-territoriale. Questo ultimo aspetto, sistemico-territoriale, che presuppone una lettura a scala territoriale, volta a cogliere le relazioni del Bene con il Contesto per comprenderne appieno il significato-valore, è il tratto originale, distintivo e qualificante l’approccio metodologico utilizzato (come in un puzzle, ogni elemento è importante perché contribuisce a realizzare e comprendere il disegno complessivo).  

Un bene culturale territoriale infatti non è solo bello, di eccezionale valore storico-artistico (ex L1089), non è solo un documento di storia locale (o di civiltà secondo la nota definizione della Commissione Franceschini del ‘64-‘67 recepita nell’attuale Codice dei Beni Culturali D.Lgs. 42/04) ma è anche, e soprattutto, un documento di relazioni territoriali significative temporali e spaziali.  E’ un indicatore infallibile, come una Cartina di Tornasole, della presenza di relazioni territoriali significative da riscoprire per riqualificare (ridare qualità-significato-senso) alla città e al territorio. Oltre a essere segno è quindi anche strumento per la riqualificazione urbana e territoriale. Dobbiamo guardare al territorio non come a un ‘museo diffuso’, inteso come sommatoria di beni, ma come un integrale di beni e di relazioni fra i beni. 

La conoscenza-percezione del valore del patrimonio culturale, non può prescindere dall’esperienza personale, diretta, ‘sul campo’. Quando l’esperienza è autentica, sorge ‘spontaneo’ il desiderio di tutela e valorizzazione: 

  • rispettoconservazione dei valori riconosciuti (fatti propri). La tutela non è più percepita come un’imposizione legislativa ‘dall’alto’ (passiva e vincolistica ossia fatta di divieti e di vincoli) ma come un obbligo morale e diventa tutela attiva che parte ‘dal basso’;
  • trasmissione-comunicazione agli altri dei valori riconosciuti ossia di valorizzazione (valorizzare significa infatti far conoscere il valore).

La motivazione, che è alla base dell’apprendimento, è quindi determinata, oltre che dalla concretezza e vicinanza del patrimonio culturale, dalla responsabilità, dal sentirsi-diventare protagonisti attivi della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale offrendo un contributo fattivo alla conoscenza dello stesso (la conoscenza è, del resto, la prima fondamentale forma di tutela). Il linguaggio usato per trasmettere agli altri i valori riconosciuti, mediante le nuove tecnologie digitali, diventa ulteriore e fondamentale stimolo per gli studenti che con le nuove tecnologie hanno dimestichezza-familiarità. Se la comunicazione -scambio di informazioni- avviene fra pari-coetanei il messaggio è certamente il più efficace perché si crea empatia (pathos –sentire) termine che significa sostanzialmente sentire come l’altro, ossia capire e condividere con gli altri. 

Il Progetto “Le Vie dei Medici” finalizzato alla scoperta e alla valorizzazione di Itinerari Medicei ne è la prova. Il Progetto didattico sostiene lo sviluppo delle competenze di cittadinanza degli studenti (art.9 COSTITUZIONE, SVILUPPO SOSTENIBILE Agenda 2030 Ob.11 – Target 11.4, uso del DIGITALE) attraverso veri compiti di realtà (contesto reale, destinatari precisi e finalità specifiche) dove è fondamentale la componente emotiva (empatia che si genera nello scambio culturale fra coetanei) e motivazionale (responsabilità di contribuire alla scoperta e valorizzazione di itinerari medicei): gli studenti diventano protagonisti del proprio processo di apprendimento, producendo anche risultati originali e nuova conoscenza, mediante esperienze concrete e significative di apprendimento cooperativo, con scambi culturali interdisciplinari tra scuole e visite guidate tra coetanei ai luoghi medicei. 

 Prosegue con successo “Le Vie dei Medici”, il progetto didattico alla scoperta della storica dinastia toscana – Indire

Il Progetto è stato recepito nella Proposta didattica del MU.ME.LOC  Museo delle Memorie Locali di Cerreto Guidi con l’attivazione di specifici LABORATORI a cui aderiscono Scuole da tutta la Toscana. 

 https://www.facebook.com/IndireSocial/posts/4536654489738047

D. Il progetto presenta molteplici attività. Può individuarne i tratti peculiari?

R. Gli originali risultati raggiunti nell’ambito del Progetto didattico hanno avuto risvolti significativi anche in ambito culturale-turistico. In particolare sono stati individuati  10 Itinerari Medicei Tematici, esemplificativi e non esaustivi,  pubblicati in  (a cura di) Patrizia Vezzosi Le Vie dei Medici  Ed. Toscana Promozione Turistica 2017 IT/EN,  cartaceo e on line (E-book scaricabile): 

https://www.visittuscany.com/export/shared/visittuscany/documenti/le-vie-dei-medici-in-toscana.pdf

https://www.visittuscany.com/export/shared/visittuscany/documenti/the-ways-of-the-medici-in-tuscany.pdf

Partendo dalla Scuola, il Progetto ha coinvolto sempre più Istituzioni e Associazioni, in particolare il Comune di Cerreto Guidi, ITALIA NOSTRA nonchè ANCI, UNPLI, FEISCT e Toscana Promozione Turistica (Progetto Editoriale 2017). Nel 2019, V Centenario della nascita di Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, con uno straordinario ‘gioco di squadra’, il Progetto ha dato vita ad oltre 50 eventi in Toscana e nella Romagna Toscana. Eugenio Giani, attuale Governatore della Regione Toscana, ha definito il Progetto “… una delle iniziative più interessanti ed originali che la Toscana ha visto crescere sul proprio territorio…”. I risultati raggiunti nel 2019 sono documentati in (a cura di) Patrizia Vezzosi  “In viaggio attraverso le Vie dei Medici. Scopri la Toscana Medicea” Ed. Innocenti 2020. 

https://www.italianostra.org/wp-content/uploads/Calendario-Eventi-LE-VIE-DEI-MEDICI-2019-1.pdf

https://www.italianostra.org/gli-atti-del-convegno-scopri-la-toscana-medicea-ora-a-disposizione-del-pubblico/

Il Progetto, fondato sull’universalità del valore del patrimonio culturale, sulla partecipazione e integrazione di soggetti e settori (educazione, cultura, turismo, sviluppo sostenibile del territorio) è la dimostrazione tangibile della Convenzione di Faro (Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società varata a Faro, in Portogallo, nel 2005, sottoscritta dall’Italia nel 2013 e ratificata il 23 settembre 2020).

D. A tutt’oggi studenti, cittadini, ricercatori, tutti insieme hanno partecipato alla ricostruzione del mondo dei Medici. Potrebbe definire le prossime tappe del progetto?

R. Il Prossimo obiettivo è sviluppare il Progetto LE VIE DEI MEDICI in un vero e proprio SISTEMA di ITINERARI e CAMMINI MEDICEI coinvolgendo tutti i 273 Comuni toscani (entro il 2020 pubblicheremo uno studio che è punto di arrivo e al contempo punto di partenza per approfondimenti successivi anche ai sensi della LR 35/18 sui Cammini e Regolamento attuativo),  in una prospettiva internazionale di ITINERARIO CULTURALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA. Come ha evidenziato in più occasioni l’On. Silvia Costa, già Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, “il Progetto LE VIE DEI MEDICI è una straordinaria iniziativa che ha messo in rete e valorizzato interlocutori culturali, della scuola, dell’Università, delle rappresentanze territoriali nazionali ed europee del turismo culturale. Si tratta proprio dell’approccio integrato e partecipato che abbiamo in questi anni sostenuto in Europa e che è stato al centro dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e della governance degli Itinerari culturali europei, oggi rilanciata nella Agenda Europea per la Cultura e nel Piano di Lavoro della Commissione sul Patrimonio Culturale Europeo. In questo quadro LE VIE DEI MEDICI si aprono a molte opportunità di ulteriori sviluppi”.  

https://www.facebook.com/maremmaindiretta/videos/2842126482484388/?v=2842126482484388

D. Trattando di tappe, non possiamo tralasciare l’idea della conoscenza itinerante sui luoghi della storia. Quali sono stati gli ambiti territoriali che hanno sinora interessato i partecipanti?

R. L’impronta lasciata dai Medici in Toscana è immensa. I Medici furono promotori di innumerevoli interventi territoriali il cui denominatore comune è la rappresentazione del potere mediceo. Il potere e la ricchezza dei Medici, oltre che attraverso i RITRATTI UFFICIALI (in particolare quelli della Serie Aulica agli Uffizi e quelli conservati alla Villa Medicea di Cerreto Guidi), è evidente non solo nelle maggiori aree urbane, soprattutto a FIRENZE CAPITALE DEL GRANDUCATO, ma anche nelle aree suburbane, con il SISTEMA VILLE MEDICEE considerate la massima espressione del potere mediceo, e nelle aree extraurbane, con il SISTEMA DELLE BONIFICHE. A scala territoriale sono strategiche le città portuali fortificate di LIVORNO e COSMOPOLIS oggi PORTOFERRAIO, inserite in un vasto SISTEMA DIFENSIVO, che è uno degli aspetti più eclatanti dell’intervento mediceo. La fondazione di Cosmopolis (1548) e il monopolio mediceo sull’ estrazione e lavorazione del ferro dette impulso al commercio del minerale delle miniere elbane e portò all’affermazione di un vasto sistema di opifici idraulici in varie zone della Toscana. Il generale sfruttamento delle risorse territoriali comprende, oltre al SISTEMA DELLE MINIERE di cui la Toscana è ricca, anche i boschi: i tronchi d’albero della Garfagnana, attraverso LE VIE DEI REMI, raggiungevano gli arsenali medicei di Pisa dove prendevano vita le galee della flotta del Granducato. La magnificenza dei Medici si esprime anche attraverso l’uso della risorsa acqua, nella duplice valenza utilitas/venustas, con fontane e ACQUEDOTTI come quello di Pitigliano. 

D. Quali saranno i futuri territori destinati ad accogliere il progetto?

R. I 10 ITINERARI MEDICEI TEMATICI che ho sopra delineato, pubblicati da Toscana Promozione Turistica 2017, sono esemplificativi degli interventi medicei in Toscana e si prestano ad infiniti sviluppi creativi. 

Entro il 2020 pubblicheremo un vero e proprio  SISTEMA DI 10 ITINERARI MEDICEI GEOGRAFICI che i Comuni interessati potranno declinare in CAMMINI MEDICEI LOCALI (anche ai sensi della LR Toscana n. 35/18 e relativo Regolamento attuativo, ottenendo il riconoscimento di Cammino Locale di Interesse Regionale): Itinerario Versilia, Lunigiana, Garfagnana, Itinerario Pistoia, Prato e dintorni, Itinerario Mugello e Romagna Toscana, Itinerario Aretino, Itinerario Firenze e dintorni, Itinerario Empolese, Montalbano, Valdinievole, Itinerario Pisa e dintorni, Itinerario Livorno e Costa, Itinerario Senese, Itinerario Maremma e Arcipelago.

Questo Sistema di Itinerari e Cammini Medicei andrà ad interfacciarsi con gli altri Cammini esistenti (es. Via Francigena) creando ulteriori sinergie e valore aggiunto per i territori interessati. Le Vie dei Medici rappresentano un volano per lo sviluppo sostenibile della Toscana. 

D. Oltre al nostro Paese, Lei pensa che possano esserci scambi proficui a livello internazionale tenendo ben saldo il cuore del progetto in Italia

R. Il passaggio dalla scala regionale a quella nazionale-internazionale è l’obiettivo da raggiungere entro il 2021:  uno straordinario GRAND TOUR MEDICEO, DALLA PROSSIMITA’ ALL’EUROPA 

Il Progetto LE VIE DEI MEDICI ha i prerequisiti per diventare un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. Prossime azione sono definite dalla Ris.n.67/2013 : 

  • Costituzione di un Comitato Scientifico trasnazionale trasdisciplinare e definizione di un Programma Triennale di interventi 
  • Costituzione di una Associazione Europea con Statuto (almeno 3 stati)

Con il Progetto Le Vie dei Medici si coglie appieno il valore aggiunto creato dalla rete delle relazioni territoriali significative a scala sempre più ampia, dal ‘locale’ al ‘globale’, che evidenzia un concetto aggiornato per i ‘beni culturali’ quali ‘catene globali del valore’ e nuove geografie per lo sviluppo economico che travalicano i confini regionali e nazionali  (Patrizia Vezzosi)  

Vedi  conclusioni a LA VERSILIANA Incontro Le Vie dei Medici con Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione Turistica 28 agosto 2020

 https://www.youtube.com/watch?v=l7H_Hi1uzpU

*Il Progetto Le Vie dei Medici ha avuto molti riconoscimenti e segnalazioni a livello nazionale-internazionale.  Premiato al Concorso Nazionale Ministero Pubblica Istruzione  Arte come Identità culturale 2007, è stato segnalato Best Practice UNESCO 2015 dalla Commissione per la Rete delle Scuole Associata UNESCO.  Vedi anche Bollettino Nazionale di ITALIA NOSTRA n.504 pg.24-26 https://www.italianostra.org/wp-content/uploads/3396-4-Italia-Nostra-Bollettino-504.pdf e Rivista internazionale FORBES  https://forbes.it/2019/07/05/viaggio-in-toscana-10-itinerari-le-vie-dei-medici/   

Recentemente è stato presentato a:  

Siena al  WTE Salone Mondiale Turismo UNESCO 23 settembre 2017  http://www.wtevent.it/pdf/WTU-Programma-2017.pdf

Roma a Villa Medici, Sede dell’ Accademia di Francia 9 novembre 2017 https://www.villamedici.it/giovedi-dei-piu-giovani/

Milano alla BIT Borsa Internazionale Turismo 2018 

Lucca al Workshop dedicato all’ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO CULTURALE 2018, il 5 ottobre 2018 al Lu.Be.C.,https://www.lubec.it/eventi/presentazione-dei-risultati-dellanno-europeo-del-patrimonio. Selezionato dal coordinamento nazionale dell’Anno europeo fra i progetti toscani rientranti nell’Agenda italiana degli eventi (http://annoeuropeo2018.beniculturali.it/eventi/le-vie-dei-medici/), in quanto “…ben esemplifica alcuni dei concetti cardine dell’Anno europeo, quali l’inclusione, l’accessibilità e la sostenibilità” 

Pisa  Internet Festival 2018 – Forme del Futuro#Intelligenza (Attività Educative T-TOUR) 12/10/2018 Pisa (Corso per scuole e docenti riconosciuto dal MIUR)  

http://www.forumpachallenge.it/iniziative/forum-pa-2018-premio-pa-sostenibile-100-progetti-raggiungere-gli-obiettivi-dellagenda

Volterra PI  il 1° febbraio 2019 “Festa della Toscana 2018- Dai Medici ai Lorena: il Granducato di Toscana, faro di civiltà per l’Europa- La Toscana dei Medici ” e 21 settembre 2019 Convegno I Medici e la Fiction 

Montepulciano SI l’8 febbraio 2019 “Seminario di Studi : Strumenti per l’ideazione di itinerari turistici innovativi e sostenibili

Firenze il 23 febbraio 2019 a “TourismA- Salone Archeologia e Turismo Culturale 

Lucca il 1° marzo 2019 “MeetLuccaTourism- Meeting Itinerari Culturali e Destinazioni d’Eccellenza 

https://www.italianostra.org/wp-content/uploads/PROGRAMMA-MEET-LUCCA-aggiornato-19.2-1.pdf, 

Roma ITALIA NOSTRA EDU  il 23 marzo 2019 Corso Formazione Nazionale per Docenti 2018-2019

Cerreto Guidi FI il 30 marzo 2019 Palazzina dei Cacciatori Prima Presentazione del Programma Le Vie dei Medici a scala regionale;  6 luglio Villa Medicea di Cerreto Guidi Convegno “Risultati e sviluppi del network mediceo 

Vaglia, Parco Mediceo di Pratolino FI il 4 maggio 2019 – Presentazione del Programma Le Vie dei Medici a scala regionale con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze

Grosseto Convegno LE VIE DEI MEDICI-LE FORMIDABILI FORTEZZE MEDICEE, 1 dicembre 2019 https://www.facebook.com/maremmaindiretta/videos/2842126482484388/?v=2842126482484388

LA VERSILIANA con Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione Turistica 28 agosto 2020 Visualizza anteprima video YouTube PAOLO CHIAPPINI, PATRIZIA VEZZOSI – Il Caffè De La Versiliana   

https://www.youtube.com/watch?v=l7H_Hi1uzpU

   

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