La professoressa triestina Antonella Caroli è la nuova Presidente Italia Nostra. Dopo aver militato a lungo nell’associazione, come presidente della sezione triestina, e aver rivestito ruoli di tutela nei beni culturali, è la 15esima presidente a guidare la storica Associazione, ormai giunta a quasi 70 anni di attività.
Direttore dell’Istituto di Cultura Marittimo Portuale di Trieste (fino ad aprile 2015), Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Trieste (2000-2004), si è laureata in architettura al Politecnico di Torino (città dove ha vissuto fino al 1982). Da diversi anni ispettore archivistico onorario MIC, è impegnata nel salvataggio di archivi inediti e inesplorati. Insieme a Italia Nostra e al Comitato scientifico internazionale per il Porto Vecchio di Trieste, è impegnata nello sviluppo, la tutela e il restauro delle strutture storiche portuali e per la costituzione del Polo museale. Con studiosi di porti storici internazionali ha pubblicato numerosi testi sul Porto di Trieste, sugli stabilimenti Balneari storici, sulle Kunstgewerbeschules, sulle società nautiche e sulla città storica. Membro con incarico ministeriale alla Riserva marina di Miramare (2001/2005), del TICCIH (The International Comitee for Conservation the Industrial Heritage), dell’AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) e fondatrice dell’Associazione Biennale internazionale Donna. Già docente di ruolo negli istituti tecnici e nautici, collaboratrice alla didattica per l’area del Restauro all’IUAV di Venezia (1997-99), docente a contratto (Geografia economica-sistemi portuali) presso Scienze Internazionali Diplomatiche di Gorizia – Università di Trieste (2002-2004) e docente di Tecnologia meccanica e macchine marine per gli operatori del mare a Trieste – Istituto Nautico Tomaso di Savoia Duca di Genova.
Succede alla storica dell’arte Ebe Giacometti, cui vanno i ringraziamenti della nuova presidente per l’indefesso impegno profuso in questi anni per sostenere le iniziative nazionali e le attività delle numerose sezioni locali dell’Associazione.
“Il futuro difficile, – dichiara la neoeletta presidente – ci vede tutti coinvolti per la sostenibilità ambientale e la tutela del beni culturali del Paese. Una sfida cui Italia Nostra non si sottrarrà, garantendo il proprio contributo al dibattito in corso sul futuro del pianeta.”